Carige: Ecco l’operazione per il salvataggio

Facciata di una filiale della banca Carige. (Radio Baboleo)

GENOVA. – Il salvataggio di Carige prevede un rafforzamento patrimoniale complessivo di 900 milioni di euro: 700 tramite aumento di capitale, con dei warrant gratuiti – uno ogni quattro azioni sottoscritte -, che consentiranno in un secondo tempo di comprare le azioni sul mercato a metà prezzo.

Altri 200 milioni verranno poi raccolti tramite un prestito subordinato sostanzialmente già tutto prenotato.

La ricapitalizzazione sarà distribuita per 312,2 milioni allo Schema volontario del Fondo interbancario, che convertirà i bond sottoscritti a novembre 2018, quando già per la prima volta il consorzio delle banche italiane aveva salvato Carige.

La trentina Cassa centrale banca investirà inizialmente 63 milioni per arrivare al 9,9% di Carige, potendo però tra luglio dell’anno prossimo e la fine del 2021 acquistare in opzione le quote del Fitd e dello Schema volontario e diventare azionista di controllo dell’istituto ligure.

Lo stesso Fitd interverrà direttamente nell’aumento di capitale per altri 238,8 milioni, garantendo poi l’eventuale inoptato della quota riservata agli attuali azionisti. Ai “vecchi” soci andrà in opzione solo una quota di 85 milioni di euro della ricapitalizzazione.

Lo Schema volontario ha anche messo sul tavolo azioni gratuite per 10 milioni di euro di controvalore destinate ai soci attuali, che andranno agli azionisti presenti in assemblea con meno dello 0,1%, distribuite probabilmente al riparto, vista la massiccia presenza ottenuta con questo meccanismo.

Nell’ambito del riassetto la Sga, rinominatasi Amco proprio in questi giorni, interverrà rilevando 3,1 dei 3,5 miliardi di crediti deteriorati Carige.

L’aumento verrà realizzato emettendo 700 miliardi di nuove azioni a 0,001 euro, incluso sovrapprezzo, a fronte delle 55,2 miliardi di azioni attuali.

Con questa diluzione Malacalza Investimenti scenderà dal 27,55% al 2% mentre nell’improbabile scenario di un nuovo investimento per 23,3 milioni (pari alla quota del 27,55% della tranche per 85 milioni di euro riservata in opzione ai vecchio soci) scenderebbe al 5,1%, per risalire al 5,9% quando grazie ai warrant potrebbe acquistare ulteriori azioni a sconto.