Milano-Cortina: Malagò con Spadafora per legge olimpica

Un poster promozionale sulle Olimpiadi Milano-Cortina 202. (Mondiali.net)

MILANO. – Il nome del manager che guiderà il Comitato organizzatore delle olimpiadi Milano-Cortina 2026 ancora non c’è. Intanto il presidente del Coni, Giovanno Malagò, chiede un incontro al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, per parlare della legge olimpica.

É fumata nera, a proposito del Ceo, al tavolo che si è riunito questa mattina a Palazzo Lombardia, a Milano, a cui hanno partecipato il presidente del Coni Malagò, il governatore della Lombardia Attilio Fontana, il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il vicesindaco di Cortina Luigi Alverà, mentre il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Cortina Gianpietro Ghedina erano in videoconferenza.

Saranno i cacciatori di teste della Spencer Stuart a individuare i possibili ‘candidati’ e a trovare l’uomo giusto. La rosa dei nomi sarà discussa al prossimo incontro previsto a Verona, il 7‪ottobre.

In quell’occasione saranno presenti anche i presidenti delle province di Trento e Bolzano: “Ognuno di noi, se ha un nominativo da indicare, lo indicherà” ha detto Malagò, e “l’headhunter lo contatterà per vedere la disponibilità e la fattibilità”.

Poco importa “che sia italiano o straniero, ma se parla la nostra lingua è meglio”, fa notare il sindaco di Milano Giuseppe Sala. “Fondamentale”, aggiunge Sala, è che sia disponibile a rimanere fino alla data dei Giochi e anche la remunerazione sarà un tema importante.

Rimane ancora in sospeso la Legge Olimpica che toccherà punti come sicurezza, fiscalità, visti per garantire che non ci siano problemi di carattere internazionale e diplomatico con i Paesi. Temi che saranno discussi con il ministro per lo Sport Spadafora a cui “chiederemo un incontro per entrare nel merito”, ha assicurato il numero uno del Coni.

Intanto Spadafora, in un’intervista al “Messaggero”, ha parlato dell’incontro di martedì: “Mi spiegherà a voce la questione delle lettere al Cio. Gli dirò che in quella legge delega non c’è nessun preconcetto, se ognuno rispetta il ruolo degli altri. La riforma non è una scatola chiusa, con i decreti attuativi gli daremo la forma migliore”.

“Tutta la partita – ha avvertito Zaia parlando di Milano-Cortina – si deve chiudere prima di Natale. Compresa l’approvazione da parte del Parlamento della legge olimpica. Il Governo? Se c’è, batta un colpo. Perché il Pd, sempre attento alla questione olimpica, ritengo che non possa sottostare ai diktat dei Cinquestelle”.

Per il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, tra i temi su cui porre attenzione c’è anche “il coinvolgimento del territorio e l’impatto socio economico: i principi fondamentali sono la sostenibilità e quindi interventi non inutili, già previsti, che hanno già una loro destinazione”.

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