Brasile: Bolsonaro denunciato per omofobia da gruppi Lgbt

Marcia dell'Orgoglio omosessuale
Una marcia dell' Orgoglio Gay a Rio de Janeiro. (elcomercio.com)

ROMA. – Cinque gruppi di difesa dei diritti Lgbt hanno presentato una denuncia alla procura generale contro il presidente del Brasile, Jair Bolsonaro, sostenendo che questi abbia commesso il crimine di omofobia: lo rende noto Uol.

L’accusa si basa sulle dichiarazioni del capo dello Stato contro i film finanziati dall’Agenzia nazionale del cinema (Ancine) che affrontano tematiche gay, nonché sulle esternazioni del presidente che criticano le famiglie omosessuali e “l’ideologia di genere”.

La querela depositata alla procura generale si basa sulla recente sentenza della Corte suprema, che a giugno ha reso l’omofobia un crimine e ha affermato che gli atti di discriminazione nei confronti della popolazione Lgbt dovrebbero essere puniti come reati di razzismo.

Il documento inviato alla procura generale cita il discorso in diretta su Facebook pronunciato da Bolsonaro il 15 agosto, in cui il presidente ha criticato i film a tematica Lgbt che avevano ricevuto finanziamenti approvati dall’Ancine.

In quell’occasione, Bolsonaro annunciò che il finanziamento di simili film sarebbe stato proibito dal governo.

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