Cile: notte di violenze per commemorazione golpe Pinochet

Aniversario "golpe" Pinochet
Un gruppo di persone visitano lo stadio Nacional de Chile, uno dei centri di detenzione della dittatura di Augusto Pinochet, durante la conmemorazione del 46º aniversario del colpo di stato, a Santiago de Chile. (EFE/Alberto Valdés)

ROMA. – È stata una notte di violenze, quella trascorsa tra ieri e oggi in Cile, dove le manifestazioni per la commemorazione dei 46 anni dal golpe di Augusto Pinochet si sono concluse in scontri violenti tra polizia e civili in diverse città del Paese.

Secondo quanto riferito dal sito dell’emittente Bio Bio Chile, i carabinieri cileni hanno riferito questa mattina che 91 persone sono state arrestate a causa delle violenze della notte in tutto il Paese, 56 delle quali nella regione metropolitana di Santiago.

Secondo il generale Ricardo Yanez, capo dell’Ordine e della Sicurezza dei carabinieri, gli scontri hanno provocato dodici feriti, nove dei quali agenti delle forze di sicurezza, otto nella capitale e uno nella regione dell’Araucanía.

Dei tre civili feriti, due partecipavano a scontri a Santiago, mentre il terzo è un adolescente di 16 anni ferito a una mano nella città di San Bernardo.

Yanez ha sottolineato che, in totale, ci sono stati 84 incidenti in tutto il paese e 75 nella capitale. Ha aggiunto che il numero di detenuti è aumentato del 36% in più rispetto ai disordini registrati lo scorso anno nella stessa occasione.

L’evento più grave, secondo il parere dell’autorità di polizia, si è verificato a Penalolén, dove un mezzo dei carabinieri per il lancio di gas lacrimogeni è stato incendiato dopo essere stato attaccato dai manifestanti. Tre agenti sono rimasti feriti.

Diverse operazioni hanno permesso di sequestrare 12 bombe Molotov, due armi bianche e tre armi artigianali.

Lascia un commento