ROMA. – Fra pallone e motori, c’è un’Italia che vince, che accende la passione e rilancia l’entusiasmo in due discipline che, negli ultimi anni, da anni vivevano una profonda quanto clamorosa depressione.
I colori della vittoria, nella penultima domenica dell’estate più torrida che si ricordi, trovano un riscontro cromatico nell’azzurro della Nazionale di calcio e nel rosso della Ferrari che, in Formula 1, torna a dettare legge sul circuito di Monza, davanti a una folla oceanica.
L’Italia di Roberto Mancini vince in Finlandia e, di fatto, ipoteca la qualificazione alla fase finale dell’Europeo 2020; la Ferrari del predestinato Charles Leclerc vola nel Gran premio d’Italia e incamera il secondo trionfo stagionale consecutivo in F1.
La domenica italiana assume i connotati del trionfo ed esalta la passione sportiva come da tempo non accadeva. C’è un’Italia che vince ed è ancora una volta un’Italia sportiva, di pallone e motori, di azzurro e di rosso, colori del mare che circonda la Penisola più bella del mondo, ma anche del fuoco che accende la passione.
La Nazionale è destinata a crescere come le ambizioni di Leclerc, giovanissimo profeta del volante ma con la freddezza del miglior Niki Lauda. Il monegasco ribalta le gerarchie della scuderia di Maranello e sorpassa pure il pluricampione del mondo Vettel, relegandolo al ruolo di gregario.
Il ‘rosso’ Leclerc, con gli azzurri Sensi e Belotti, è il volto nuovi, pulito e vincente dell’Italia sportiva. (ANSA).