Basket: Italia addio Mondiali, azzurri fanno mea culpa

I giocatori della Spagna hanno fermato gli azzurri. (La Repubblica)

ROMA. – Fuori, con molti rimpianti. L’Italia del basket saluta il Mondiale cinese. Ai quarti, con la Serbia, va la Spagna, che ha battuto gli azzurri 67-60, al termine di un incontro nervoso, con tanti errori al tiro su entrambe i fronti, equilibrato.

Il rammarico del coach Meo Sacchetti e dei suoi ragazzi sta proprio in questo. Avessero perso di 20 punti… Invece sul parquet di Wuhan il ko è maturato nei minuti finali, dopo che l’Italia era rimasta attaccata con unghie e denti agli avversari, costretti a sudare su ogni azione, su ogni rimbalzo.

Al termine tanta amarezza nelle parole degli azzurri. “Ho giocato una pessima partita, mi prendo tutta la responsabilità. Molta parte della pessima prestazione è colpa mia, mi dispiace”.

il mea culpa di Marco Belinelli, che ha chiuso con soli 7 punti all’attivo. “Questa partita lascia tanto rammarico – gli fa eco il capitano Gigi Datome – Abbiamo perso una grande opportunità. Non penso che fossimo la squadra favorita, né la più forte. Nonostante questo, abbiamo avuto un’occasione incredibile, con un attacco che ha fatto male per lunghi tratti. Ora c’è parecchia delusione”.

Un grande avvio (con un parziale di 5-15) aveva acceso la speranza che sorprendere una Spagna non impeccabile fosse possibile. Ma, come già contro la Serbia, il maggior peso della panchina – guidata da Sergio Llull – alla lunga ha fatto la differenza, unito ad una cresciuta intensità difensiva della squadra di Sergio Scariolo ed all’incepparsi dell’attacco azzurro (appena 4/20 da 3 punti).

Nel frattempo la difesa continuava a tenere botta (vedi gli otto rimbalzi di Daniel Hackett) e grazie ad essa l’Italia è rimasta dentro una partita con pochi canestri. Va detto che pure la Spagna ha tirato sotto il 40% dal campo (24/61) ed ha imbucato solo sei delle 23 triple tentate.

Migliori realizzatori sono stati Juancho Hernangomez (16) e Ricky Rubio (15) da una parte, Danilo Gallinari (15) e Luigi Datome (12) dall’altra.

A 4’21” dalla fine Gallinari ha portato i suoi sul +4. E’ stato il canto del cigno azzurro. Da lì solo Spagna, che con un parziale di 10-0 ha ribaltato gli equilibri, trovando gli unici due punti di Marc Gasol nel momento più importante, insieme alla precisione dalla lunetta di un Ricky Rubio, altrimenti spento.

Domenica c’è l’incontro con Porto Rico, ma entrambe le squadre sono già eliminate. Gli azzurri torneranno in campo per un impegno ufficiale nel 2020, al torneo Preolimpico conquistato con le vittorie contro Filippine ed Angola.