Uccide la madre e si addormenta, poi confessa l’omicidio

La pattuglia dei Carabinieri sulla via della villetta.
La pattuglia dei Carabinieri sulla via della villetta.(ANSA)

CETONA (SIENA). – L’ha uccisa a calci e pugni in piena notte dopo l’ennesima lite tra madre e figlio ma non se ne sarebbe accorto subito: si è addormentato, poi ore dopo ha chiamato i soccorsi. E’ morta così a Cetona (Siena) Marisa Tosoni, pensionata di 84 anni, sul pavimento accanto al letto, nella villetta con giardino che condivideva con il figlio, Angelo Del Ticco, 45 anni, che ha dato l’allarme ai carabinieri e poi, più tardi, è crollato nell’interrogatorio e ha confessato l’omicidio.

La lite risalirebbe a dopo l’ora di cena del lunedì quando l’uomo, separato dalla moglie e con problemi legati all’alcol, al termine di un diverbio con la madre, le si è scagliato contro, colpendola ripetutamente, fino ad ucciderla. Solo di primo mattino ha chiamato il 118 chiedendo tardivamente soccorsi. Del Ticco si era addormentato rendendosi conto del decesso della madre ore dopo.

I carabinieri di Montepulciano, quando sono arrivati, hanno trovato la donna riversa a terra, in un lago di sangue. Il figlio, poco distante, era in stato di shock. Sul corpo dell’anziana, invece, i segni delle botte e sangue sul pavimento e sulle pareti della camera da letto.

Fin da subito i sospetti degli inquirenti si sono indirizzati nei confronti del figlio, anche se aveva dato l’allarme. E’ stato prima ascoltato come fosse una parte offesa, ma poi i carabinieri lo hanno interrogato fino a quando ha ceduto e ha ammesso il delitto alla presenza anche del sostituto procuratore Siro De Flammineis.

Angelo Del Ticco è stato arrestato e trasferito nel carcere di Siena con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Secondo quanto ricostruito finora, da alcuni anni l’uomo, dopo la morte del padre, viveva con l’anziana mamma. Tra i due erano però frequenti i diverbi per questioni legate al denaro, a come lo spendeva e al modo di vivere, stile che l’anziana disapprovava. L’uomo nell’interrogatorio ha provato a giustificare il suo gesto spiegando che la donna era solita criticare il suo stile di vita.

Nella casa immersa nel verde i carabinieri hanno effettuato tutta la giornata i rilievi per ricostruire la sequenza degli eventi. Secondo quanto appreso, non si sarebbe trattato del primo episodio di violenza tra i due congiunti anche se mai era stata formalizzata una denuncia. Inoltre spetterà nei prossimi giorni al medico legale accertare l’ora esatta del decesso e i colpi mortali inferti alla donna.

Sgomento e incredulità nella piccola comunità di Cetona, paese ameno meta di turismo ‘slow’, dove la famiglia è conosciuta e dove Del Ticco viene descritto come “persona tranquilla” e “impegnata nel sociale”, nel volontariato.

(di Cristiano Pellegrini/ANSA)