Tempesta di fulmini in Sardegna, quindicimila in sei ore

Pioggia e fulmini sulla costa cagliaritana.
Pioggia e fulmini sulla costa cagliaritana.

CAGLIARI. – L’esperto meteo non parla di record, perché il primato spetta allo scorso anno, ma la tempesta di fulmini che questa mattina si è abbattuta sulla Sardegna meridionale ha toccato la punta massima registrata oggi in tutta Europa.

“Sono stati quasi 15mila i fulmini caduti in appena 6 ore sulla Sardegna e nei mari che circondano l’Isola – spiega all’ANSA Dario Secci di Sardegna Clima – mentre ne abbiamo registrati complessivamente 80mila nelle 24 ore tra la Sardegna e le Baleari. Sono questi i numeri dell’intenso sistema perturbato attivo sul Mediterraneo”.

Il metereologo sta seguendo l’evoluzione del maltempo che ha investito il sud Sardegna, causando allagamenti, crolli di alberi e tanti disagi agli automobilisti e ai cittadini dei vari centri della città metropolitana.

“Le scansioni radar del mattino – chiarisce Secci – lasciavano trasparire un intenso sistema convettivo a mesoscala (MCS), ovvero un sistema circolare costituito da diverse celle temporalesche in movimento verso il sud della Sardegna. La produzione di fulmini, in questo tipo di configurazione meteorologica, è notevole proprio perché costituito da numerosi temporali a diversi stadi evolutivi”.

Per qualche ora il cielo del Cagliaritano è stato caratterizzato da un continuo pulsare di lampi e saette che si sono scaricate al suolo o in prossimità della costa, mentre le stazioni pluviometriche hanno registrato cumulati importanti: una media di 25 millimetri di pioggia con punte di 59 in Ogliastra e a Capoterra (Cagliari) e di oltre 30 a Cagliari città.

In pratica in poche ore è caduta la pioggia di un mese. Quanto ai fulmini, Secci ribadisce che quello di oggi non può definirsi un record per la Sardegna. “Non è passato neppure un anno dall’alluvione dell’11 ottobre del 2018 – ricorda l’esperto – quando si registrarono circa 25mila fulmini tra Cagliaritano, Ogliastra e mari prospicienti. Non solo. Notevole e coreografica fu anche la tempesta elettrica del 18 settembre 2018 sul Cagliaritano: 2.500 fulmini in appena 90 minuti, con allagamenti importanti nell’area attorno a Capoterra”.

Ieri sera a Nuoro le prime avvisaglie dell’intensa attività elettrica che si sarebbe poi sprigionata l’indomani mattina. Durante un violente temporale, un fulmine ha colpito gli impianti dell’archivio del Tribunale del capoluogo barbaricino, sviluppando un piccolo incendio con fumo intenso.

Tempestivo l’intervento dei Vigili del fuoco del comando provinciale che ha stroncato sul nascere il rogo riuscendo a salvare il materiale cartaceo e i faldoni custoditi all’interno. Tutto si è risolto senza danni strutturali ma solo con qualche muro annerito.

Nessun problema nemmeno per i 130 passeggeri e i membri di equipaggio di un volo Vueling che in tarda mattinata, mentre era in fase di atterraggio all’aeroporto di Cagliari-Elmas proveniente da Barcellona, è stato investito da una saetta. Le previsioni non promettono nulla di buono.

In Sardegna la Protezione civile ha prorogato fino a domani a mezzanotte l’allerta per forti temporali, vento e grandinate. Nel resto d’Italia, maltempo in estensione dalle Isole maggiori verso l’Appennino e sulle zone interne del Centrosud. Piogge anche nel weekend, ma alternate a spazi soleggiati.

(di Roberta Celot/ANSA)

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