Azzurre a Tel Aviv, anche Israele scopre il calcio al femminile

Mondiali donne: l'esultanza delle azzurre dopo la vittoria sulla Cina.
Mondiali donne: l'esultanza delle azzurre dopo la vittoria sulla Cina. EPA/GUILLAUME HORCAJUELO

TEL AVIV. – C’è molta attesa in Israele per il match di giovedì sera con le Azzurre: sia per l’indubbio entusiasmo sollevato dalla Nazionale italiana negli scorsi Mondiali francesi sia, in generale, per l’effetto traino atteso per il calcio femminile. E non è un caso che la comunità di origine italiana in Israele si stia mobilitando per tifare le ragazze allenate da Milena Bertolini che hanno entusiasmato per le loro prestazioni.

Arrivata all’aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv, la squadra ha proseguito subito verso Herzlyia, pochi chilometri più a nord sul mare, dove c’è la base della delegazione. Questa sera – dopo una mattinata libera – è in programma il primo allenamento vero e proprio nel vicino, e bellissimo, Centro tecnico di Shefayim che dipende dalla Federazione calcio israeliana e che di norma ospita le nazionali straniere in Israele.

Il programma della Nazionale – alla sua prima uscita dopo i Mondiali – prevede un altro allenamento direttamente allo Stadio di Ramat Gan (non lontano da Tel Aviv), che sarà aperto al pubblico per i primi 15 minuti, dove giovedì alle 18.30 (le 17.30 in Italia) le Azzurre incontreranno le avversarie in una partita valida per le qualificazioni agli Europei.

La squadra azzurra resterà in Israele anche venerdì per poi partire per la Georgia, seconda tappa di questa trasferta europea: a Tiblisi il 3 settembre incontrerà la nazionale georgiana. Se l’Italia – come ha detto di recente Bertolini – non dà per scontato il match, anche la formazione israeliana, allenata da Gabriel Burnstein, intende provarci.

“Sappiamo bene che l’Italia – ha detto all’ANSA Shlomi Barzel, direttore della comunicazione della Federazione calcio israeliana – ha una squadra più forte della nostra, ma ce la metteremo tutta per giocare una buona partita e portare a casa quanti più punti possiamo. Del resto, l’Italia e Danimarca sono le favorite del nostro gruppo”.

Il calcio femminile in Israele è una realtà sempre più in via di consolidamento. “Fin da quando nel 2015 abbiamo ospitato il girone finale del Campionato europeo per donne under 19 – ha aggiunto Barzel – il calcio femminile ha visto un crescendo di adesioni. Ad oggi, le calciatrici registrate con l’Associazione sono circa 3mila. Abbiamo tre Federazioni femminili, comprese quella Under 15 e Under 17. Tutto sommato è in corso una notevole ripresa in questo settore”.

Barzel, ad esempio, ha ricordato che la settimana scorsa un’amichevole della nazionale con il Chelsea femminile ha avuto alla stadio di Petach Tikvà ” 8.500 persone: un record di spettatori”. In Israele ci sono tra le 10 e le 15 squadre di calcio femminile. “In serie A – ha proseguito Barzel – ci sono club dominanti come ASATel Aviv, che ha vinto il campionato della passata stagione, il F.C Kiryat Gat, il Maccabi Hadera, il Ramat Hasharon”. Senza dimenticare, il Kfar Kana che “è la maggiore squadra araba di calcio femminile e gioca nel campionato cadetto”.

(di Massimo Lomonaco/ANSAmed)

Lascia un commento