ROMA. – Basta poco meno di un’ora di gioco a Serena Williams per avere ragione dell’eterna rivale Maria Sharapova: nel match più atteso di questo avvio degli Us Open la statunitense rifila un pesantissimo 6-1 6-1 alla russa e dà il via alla marcia verso l’agognato 24/o titolo dello Slam.
Fatica più del dovuto Roger Federer contro il qualificato indiano Sumit Nagal. Lo svizzero, terza testa di serie del torneo e cinque volte vincitore a New York, ha incredibilmente perso il primo set per 6-4, si è poi rimesso in carreggiata vincendo i seguenti tre set per 6-1, 6-2, 6-4 e al 2/o turno lo attende il bosniaco Damir Dzumhur.
Sorride l’Italia dopo che la mattinata si era aperta con le eliminazioni di Sinner e Seppi: al momento (in attesa della sfida tra Fabbiano e Thiem) sono tre gli azzurri del secondo turno degli Us Open. Dopo Paolo Lorenzi, infatti, hanno infatti superato l’esordio anche Matteo Berrettini e Lorenzo Sonego.
Esordio più che convincente Sonego: il 24enne torinese, numero 49 Atp, alla seconda partecipazione allo Slam newyorkese, ha battuto per 6-3 6-4 6-4, in due ore e 21 minuti, lo spagnolo Marcel Granollers.
L’azzurro è partito fortissimo e dopo un gioco d’apertura piuttosto laborioso è volato 4-0: ha restituito uno dei due break ma ha agevolmente difeso l’altro fino al 6-3.
Nella seconda frazione lo spagnolo si è salvato al terzo game (tre le palle-break annullate) ma nel quinto ha ceduto la battuta addirittura a zero e Sonego ha siglato con un ace il 6-4. Nella terza frazione Sonego ha messo a segno il break già nel terzo gioco ed ha annullato la chance del contro-break in quello successivo.
L’impresa però non gli è riuscita nell’ottavo game (4-4) ma la reazione di Lorenzo è stata fantastica: otto punti a zero (6-4) e via al secondo turno.
Berrettini ha sconfitto per 6-4 6-3 2-6 6-2, in poco meno di due ore e tre quarti di partita, il francese Richard Gasquet.
Match strano il primo in assoluto tra il 23enne romano ed il francese: il romano ha faticato per tutto il primo set ma è stato lui ad incamerare il primo parziale dopo che Gasquet ha giocato il suo peggior game al servizio proprio sul 5-4 per l’azzurro: il francese ha annullato la prima palla-break ma sulla seconda ha commesso un doppio fallo che ha consegnato il set nelle mani di Berrettini (6-4).
L’azzurro si è trovato ancora in difficoltà in avvio di seconda frazione ma poi ha strappato addirittura a zero il servizio al suo avversario volando poi sul 3-0: è stato l’allungo che ha deciso anche il secondo set in favore di Matteo (6-3). Nel quarto gioco del terzo set, dopo otto palle-break salvate complessivamente nell’incontro (compresa una nel game),
L’azzurro ha ceduto il servizio complice anche un mezzo miracolo di Gasquet che si è poi aggiudicato il terzo set per 6-2. Bella la risposta di Berrettini che nel quarto parziale è schizzato avanti 4-0, ha salvato una palla-break nel sesto gioco e poi ha archiviato l’incontro (6-1) con un ace, il numero 17 del match.
Esce ma a testa alta l’altoatesino Jannik Sinner battuto dallo svizzero Stan Wawrinka. Il 18enne di Sesto Pusteria, al debutto assoluto nel tabellone principale di uno Slam, si è dovuto arrendere al numero 24 del ranking ATP in quattro set tiratissimi per 3-6, 6-7(4), 6-4, 4-6. Si ferma subito anche la corsa di Andreas Seppi nell’ultimo Grand Slam dell’anno, gli US Open di New York.
Il 35enne tennista di Caldaro, al 58/o Slam consecutivo, si è dovuto arrendere lunedì sera al primo turno al bulgaro Grigor Dimitrov (ATP 78) dopo due ore e 42 minuti di gioco con il punteggio di 1-6, 7-6(2), 4-6, 3-6.