Vuelta: Jakobsen allo sprint, da domani naso all’insu

Jacobsen e Bennet alla Vuelta di Spagna
Jacobsen (maglia rossa) e Bennett (maglia bianca) fanno l'ultimo sforzo sulla linea del traguardo di El Puig. (Eurosport)

ROMA. – Solo il fotofinish è riuscito ad assegnare il successo della cuarta tappa della 74/a Vuelta di Spagna di ciclismo al 22enne olandese Fabio Jakobsen. Il corridore della Deceuninck-Quick Step ha conquistato il primo successo importante, dopo un lungo sprint, sul traguardo di El Puig, nella Comunidad Valenciana.

L’olandese volante, dopo oltre 175 chilometri di corsa, ha beffato l’irlandese Sam Bennett (Bora-Hansgrohe) e il tedesco Maximilian Richard Walscheid, che corre per il team Sunweb e che ha completato il podio odierno.

Il colombiano Fernando Gaviria si è dovuto accontentare del quarto posto, mentre l’irlandese Nicolas Roche si è coccolato la sua bella ‘camiseta roja’.

E gli italiani? Davide Formolo è il primo nell’ordine d’arrivo, 41/o, Fabio Aru ha trascorso una giornata tranquilla, restando a 1’08” dal vertice (il campione italiano è invece nono, a 46″ dalla vetta).

Uno degli episodi più interessanti della giornata è stato il ritiro di Steven Kruijswijk, della Jumbo-Visma, che si era classificato terzo al Tour de France ed era considerato uno dei corridori da battere.  L’olandese, tuttavia, da alcuni giorni soffriva per un malanno al ginocchio e, proprio oggi, ha dovuto alzare bandiera bianca.

Brutta caduta, ma senza particolari conseguenze, per il colombiano Rigoberto Uran, che attualmente è terzo nella classifica generale.

Domani è in programma la quinta tappa, con il primo arrivo in salita che porterà la corsa presso l’osservatorio astrofisico di Javalambre.

Il percorso misura 170 chilometri, la salita finale è lunga 11,7 chilometri, con 7,8% di pendenza media e punte del 12. Il percorso è duro fin dalle prime battute, senza un attimo di respiro.

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