Nuoto di fondo: Centro Italiano Venezuelano di Caracas lascia il segno anche in notturna

I nuotatori prima dello start nella gara di nuoto di fondo notturna
Il sodalizio di Prados del Este ha lasciato il segno nella gara di nuoto di fondo notturna.

CARACAS – Il Centro Italiano Venezuelano (CIV) di Caracas continua a dimostrare che é uno dei mostri sacri del nuoto in tutte le categorie. Nelle categorie “infantil” e “Juvenil” ha lasciato il segno nel Campionato Nacional Unificado, mentre la squadra dei “Master” ha partecipato alla gara di nuoto di fondo notturna che si é svolta a Playa Los Ángeles.

A portare in alto il vessillo del club di Prados del Este ci hanno pensato: Elvic Arrieche, Victor Arrieche, Alfredo Godoy, Arturo Godoy, Lourdes Dos Ramos e Leonardo Di Cesare.

Il migliore degli azzurri é stato Alfredo Godoy che con un crono di 42:34 ha chiuso al 15° la classifica generale e al 1° posto nella sua categoria. Suo fratello, Arturo, ha completato il percorso in 47:37.

Víctor Arrieche ha tagliato il traguardo al 27esimo posto nella classifica generale, 2° nella sua categoria, con un tempo di 47:17. Tra gli uomini da segnalare l’ottima prestazione di Leonardo Di Cesare arrivato al 48esimo posto con 52:34.

“E’ stata un’esperienza bellissima! Organizzare un evento del genere di giorno é una cosa difficile, immagina farlo di sera, diventa un’impresa titanica. Ma ti devo dire che hanno organizzato un evento da dieci e lode! Era attesa luna piena per quella sera, ma le condizioni climatiche non hanno permesso che ci fosse una visibilità perfetta. Comunque ognuno di noi aveva un ‘lightstick’ che dovevi posizionare sulla calotta. Durante la gara é saltata la luce nella zona e questo ha condizionato la misurazione dei tempi con il chip, ma é un fattore esterno. Del resto un evento molto bello e che spero si ripeta l’anno venturo” ci spiega Arturo Godoy, uno degli squali targati CIV di Caracas.

Nella categoria femminile, Elvic Arrieche e Lourdes Dos Santos hanno completato il percorso, ma i chip di entrambe non hanno funzionato correttamente.

Ogni partecipante aveva sulla calotta un tubo fluorescente che si agganciava con l’elastico degli occhiali, questa sorta di stick é simile a quelli usati nei concerti dai fans.

In gara c’erano 300 nuotatori provenienti dagli stati: Aragua, Bolívar, Carabobo, Miranda, Monagas, Nueva Esparta, Sucre, Vargas e Zulia.

Voltata la pagina della gara in notturna la squadra di nuoto del Centro Italiano Venezuelano di Caracas si prepara per la prossima sfida: tra il 27 e 28 settembre sarà impegnata a Cumaná con le categorie “infantil”, “juvenil” e “master”.

(di Fioravante De Simone)

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