Nozze da 11,7 miliardi per Viacom e Cbs, nasce big dei media

Logo di Viacom e Cbs
I logo di Cbs e Viacom,. (Reuters)

NEW YORK.- Cbs e Viacom convolano a nozze. Un matrimonio dal valore di 11,7 miliardi di dollari tutto in titoli azionari, e dal quale nasce un gigante dei media in grado di competere ad armi pari con le rivali in un settore sempre più dominato dalla tv in streaming.

L’intesa, se sarà approvata dalle autorità, segnerà anche la riunione dell’impero mediatico del miliardario Sunmer Redstone, che aveva separato Viacom e Cbs nel 2006 e poi lottato per anni per riunirle.

Dall’unione nasce ViacomCbs, un big dell’intrattenimento dal valore di circa 30 miliardi di dollari di cui fanno parte MTV, gli studio Paramount, le reti televisive Cbs e Showtime. E alcuni dei programmi tv più popolari, da 60 Minutes alle serie The Bing Bang Theory. Oltre alla casa editrice Simon & Schuster.

Shari Redsyone, la figlia di Sunmer Redstone, sarà il presidente del consiglio di amministrazione della nuova società. Un cda composto da 13 membri, di cui Cbs ne nominerà sei e Viacom quattro. Bob Bakish, l’attuale amministratore delegato di Viacom, sarà il numero uno di ViacomCbs. In base all’accordo gli azionisti Cbs avranno il 61% della nuova società, mentre a quelli di Viacom andrà la quota restante.

L’operazione consente a Viacom e Cbs di tornare insieme dopo essere state separate nel 2006. La famiglia Redstone allora valutò che una separazione avrebbe offerto maggiore valore agli azionisti, ma l’operazione non ha avuto il successo sperato.

Da anni le due società, sotto la regia di Shari Redstone, tentano di riunirsi senza successo. L’ultimo intoppo in ordine temporale è stato lo scandalo delle molestie sessuali che ha travolto Leslie Moonves, l’ex amministratore delegato di Cbs costretto a lasciare le redini del gruppo lo scorso settembre.

Con Moonves Cbs ha sperimentato tassi di crescita impensabili e i suoi diversi consigli di amministrazione che si sono succeduti si sono negli anni opposti alle nozze con Viacom. Ma alla luce delle mega fusioni fra Disney e Fox e At&t e Time Warner e dell’ascesa di Netflix è stato costretto a rivedere le sue decisioni e aprire a una “mossa logica”, così come l’hanno definita alcune fonti vicine dal cda. Sunmer Redstone ha acquistato il controllo di Viacom nel 1987 e acquistato Cbs nel 1999.