CARACAS – Si é spenta la fiamma dei Giochi Panamericani nello stadio Nacional di Lima ed é tempo di fare i conti. La spedizione venezuelana torna dall’evento sportivo con 43 medaglie: 9 ori, 15 argenti e 19 bronzi. Prestazione che ha consentito al Venezuela di chiudere al 12° posto nel medagliere.
Ma rispetto all’edizione precedente, Toronto 2015, c’é stata una involuzione. Nei Giochi Panamericani disputati in terra canadese il Venezuela aveva conquistato: 8 ori, 22 argenti e 20 bronzi per un totale di 50 medaglie ed un ottavo posto nella classifica finale.
A Lima 2019, la spedizione creola é stata superata dal Cile (50 medaglie: 28 ori, 19 argenti e 18 bronzi), Perùu (39 medaglie: 11 ori, 7 argenti e 21 bronzi), Republica Dominicana (40 medaglie: 10 ori, 13 argenti e 17 bronzi) ed Ecuador (31 medaglie: 10 ori, 7 argenti e 14 bronzi). Tutte queste nazionali, in edizioni precedenti chiudevano alle spalle del Venezuela. La Colombia, storica rivale, ha chiuso al settimo posto con 84 medaglie: 28 ori, 23 argenti e 33 bronzi.
A Lima, il “Gloria al bravo pueblo” é suonato grazie alle prestazioni di: Genesis Rodríguez (sollevamento pesi), Julio Mayora (sollevamento pesi), Rubén Limardo (scherma), Yulimar Rojas (salto triplo), Luis Avendaño (lotta greco-romana), Antonio Díaz (karate), Andrés Madera (karate), Elvismar Rodríguez (judo) e Daniel Dhers (BMX free style).
Da segnalare le ottime performance di Yulimar Rojas, con un salto di 15.11 metri la saltaticre creola ha stabilito un nuovo primato panamericano.
Nella spada maschile c’é stata la storica finale tra i fratelli Limardo: Ruben ha battuto il piú giovane Jesús. Mentre nella categoria femminile, c’é stato l’argento vinto dall’italo-venezuelana Patrizia Piovesan
La nostra collettività è stata rappresentata a Lima da: Mariangela Cincotti (nuoto), Carlos Claverie Borgiani (nuoto), Alexandra Carangelo (pallanuoto), Luis Colombo (softball), Armando Colucci (paddle surf), Marco Guarente (nuoto), Julio Iemma (tiro), Alberto Mestre (nuoto), Jefferson Milano (BMX), Fabiana Pesce (nuoto) e Patrizia Piovesan (scherma).
Nel nuoto la nostra collettività è stata presente con ben 5 atleti, alcuni di loro con un passato nel Centro Italiano Venezolano di Caracas com’é il caso di Cincotti, Guarente e Pesce.
Lo squalo del sodalizio di Prados del Este ha addirittura stabilito la denominata “marca b” verso i Giochi di Tokyo 2020.
(di Fioravante De Simone)