Legge sport: nuova lettera Cio, invita governo a Losanna

Poster delle Olimpadi 2020
Un poster con il logo delle Olimpadi 2020 a Tokyo. (on.techprincess.it)

ROMA.- Nuovi segnali da Losanna, questa volta più distensivi, all’indomani dell’approvazione della legge di riforma dello sport che attribuisce al Governo la delega a intervenire sull’ordinamento sportivo.

Alla lettera che ieri, poche ore prima del sì definitivo del Senato, il Cio aveva recapitato al Comitato olimpico nazionale minacciando sanzioni per un provvedimento che ne minerebbe l’autonomia, oggi a Palazzo H è giunta un’altra missiva per “ribadire l’invito” ad un incontro congiunto già a settembre a Losanna con il governo italiano.

Resta comunque sul piatto, a sua volta ribadita da parte del Cio, “la necessità di riesaminare la situazione e trovare una soluzione reciprocamente accettabile per garantire – così il testo della lettera – che il nuovo quadro legislativo sia pienamente compatibile con i principi e le regole basilari della Carta olimpica”.

Il rischio di eventuali sanzioni rimane sottinteso, ma è evidente che da Losanna non si intende lasciar correre sulla questione. Lo scenario che si va delineando è quello  pronosticato in una telefonata oggi all’ANSA  dal presidente dell’Asoif ed ex membro Cio Francesco Ricci Bitti, persona tra le più vicine alla “macchina” del Comitato internazionale. “Il Cio darà un seguito costruttivo a questa lettera (quella di ieri, ndr.) con la convocazione di riunioni a Losanna, dove saranno invitati esponenti del governo”.

Ricci Bitti ha sottolineato che “il problema non sono le sanzioni, per ora altamente improbabili. Il vero punto di caduta sono le relazioni tra il Cio e l’Italia. Averne di buone o pessime fa una grande differenza.

Il contributo per i Giochi 2026 può arrivare a un miliardo di dollari, ma ci può essere una grande divario se il Cio è ben o mal disposto verso un Paese…  Il governo italiano sarà chiamato ad un dialogo che ci dovrà fatalmente essere”.

Nella lettera inviata oggi da Losanna, si ringrazia Malagò “per l’aggiornamento sulla situazione del Coni e sulla nuova legge”, sottolineando che “i pochi problemi specifici evidenziati nella lettera di ieri non potevano, sfortunatamente, essere presi in considerazione in questa fase”.

Ecco allora la rinnovata proposta di un incontro nel prossimo mese “con il Coni e le autorità governative competenti” e la piena disponibilità a “ad aiutare a risolvere senza problemi questa situazione”. In serata il Cio ha anche diffuso ai media internazionali una dichiarazione esplicativa in merito alla situazione del Coni, “avendo ricevuto varie richieste in merito”, un “riassunto” delle due lettere inviate tra ieri e oggi.

“Come al solito in queste circostanze – conclude la dichiarazione – il Cio conta sulla collaborazione di tutte le parti interessate per risolvere la situazione attuale senza intoppi e in maniera amichevole nell’interesse del movimento olimpico in Italia”.