Ciclismo: tragedia in Polonia, Lambrecht muore in corsa

Il ciclista Bjorg Lambrecht,
Il ciclista belga Bjorg Lambrecht durante una tappa del Tour di Norvegia nello scorso giugno . (LUC CLAESS00EN/GETTY IMAGES)

ROMA.- Il ciclismo scrive un’altra pagina tragica della sua epopea fatta di fatica, sudore, vittorie, sconfitte ma anche di tanto dolore e tanti drammi. L’ha scritta oggi lo sfortunato ventiduenne Bjorg Lambrecht, giovane talento belga della Lotto-Soudal, morto oggi per le conseguenze di una rovinosa caduta in cui è rimasto coinvolto durante la terza tappa del Giro di Polonia.

Dalle prime indiscrezioni sembra che il corridore, dopo 40 km di corsa, sia rimasto in coda al grupo e poi caduto in un fosso, forse colpito da un malore: sarà l’autopsia a chiarire l’esatto svolgimento dei fatti.

Subito soccorso e rianimato, Lambrecht è stato portato d’urgenza in ospedale ma le sue condizioni sono apparse subito molto critiche, con il decesso arrivato subito dopo poco e reso noto sul profilo Twitter della sua squadra: “La più grande tragedia possibile. Riposa in pace Bjorg”.

Lambrecht era al secondo anno da professionista dopo un brillante percorso nelle categorie giovanili: campione juniores belga nel 2015, argento agli europei su strada Under 23 nel 2016, argento ai mondiali di Innsbruck Under 23 nel 2018.

Quest’anno si era piazzato sesto all’Amstel Gold Race, quarto alla Freccia Vallone e ed era stato il miglior giovane al Giro del Delfinato, chiuso al dodicesimo posto.

La tragedia di oggi sulle strade polacche richiama alla memoria altre morti dolorose e tragiche, ultima in ordine di tempo quella del connazionale  Michael Goolaerts, scomparso l’8 aprile dello scorso anno a causa di un malore e arresto cardio-respiratorio mentre disputava la Parigi-Roubaix.

Due anni prima era morto, investito da una moto durante la Gand-Wevelgem, un altro corridore belga, Antoine Demoitié.

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