Attacco Houthi con missili e kamikaze ad Aden, 50 morti

attacco ad Aden
Un civile passa in mezzo ai rotami e le macerie dopo l'attacco ad Aden. (ilFattoQuotidiano)

IL CAIRO. – Una cinquantina di persone sono morte in un duplice attentato condotto dai jihadisti e dai ribelli Houthi che hanno preso di mira le forze governative ad Aden, la capitale del governo riconosciuta dalla comunità internazionale, nel sud dello Yemen.

Nel primo attacco, 4 kamikaze si sono fatti esplodere davanti alla stazione di polizia, nel distretto di Sheikh Othman, ad Aden, provocando almeno una decina di morti. L’attentato non è stato rivendicato, ma si sospetta la matrice jihadista.

Il secondo attacco è stato condotto con i missili e un drone armato che gli Houthi, considerati vicini all’Iran, hanno lanciato contro una parata di militari nella base di Al-Jala, 20 chilometri a ovest di Aden.

I ribelli affermano che l’evento faceva parte in realtà dei preparativi delle forze filogovernative per un nuovo assalto sul territorio controllato da loro, appena a nord della città. Ma il governo respinge le accuse sostenendo che si trattava di una cerimonia di laurea per i soldati appena reclutati.

Tra le vittime anche un comandante delle forze leali agli Emirati Arabi Uniti, Monier al Yafi, che al momento dell’attacco stava tenendo un discorso. Decine le persone rimaste ferite in entrambi gli attentati, secondo quanto riferisce Medici senza frontiere.

I due attacchi hanno preso di mira le cosiddette forze della “cintura di sicurezza”, composta da ufficiali addestrati ed equipaggiati dagli Emirati Arabi Uniti, uno dei pilastri della coalizione militare a guida saudita.

In un comunicato, il governo yemenita ha detto che “il movente e gli autori di entrambi gli attentati sono gli stessi”. “I due attacchi dimostrano che i ribelli Houthi e altri gruppi di terrorista condividono ruoli e si completano a vicenda in una guerra contro il popolo yemenita”, si legge in una nota.

Gli insorti controllano lo Yemen centro-settentrionale dal 2014. Dal marzo 2015, l’Arabia Saudita guida una Coalizione di cui fanno parte gli Emirati Arabi Uniti. Alla luce delle recenti tensioni tra Iran e Stati Uniti il conflitto in Yemen è tornato a infiammarsi. Da maggio a oggi si sono intensificati i raid aerei sauditi contro obiettivi Houthi e civili.

Gli attacchi ad Aden sono avvenuti poche settimane dopo che gli Eau hanno iniziato a ritirare migliaia di truppe dallo Yemen, lasciando dietro di sé quello che dicono siano circa 90.000 forze local addestrate.

(di Gaetana D’Amico/ANSA)

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