Due mamme anti violenza crivellate di colpi a Chicago

Agenti della polizia di Chicago. Immagine d'archivio.
Agenti della polizia di Chicago. Immagine d'archivio. (ANSA)

WASHINGTON.  – Crivellate di proiettili nello stesso angolo di strada dove spesso distribuivano cibo e portavano i bimbi a giocare per rendere più vivibile e sicura la città, sfidando la guerra delle gang. Sono morte così a Chicago Chantell Grant, 26 anni, e Andrea Stoudemire (35), madri rispettivamente di quattro e tre figli ora rimasti orfani.

Entrambe facevano parte di un gruppo chiamato “Mothers Against Senseless Killings” (Madri contro le uccisioni senza senso), impegnato contro la violenza delle armi da fuoco nella zona sud della metropoli. Un gruppo nato cinque anni fa dopo l’uccisione di un’altra giovane madre nello stesso luogo.

La polizia ritiene che il vero bersaglio degli spari non fossero le due donne ma un uomo affiliato ad una banda di strada e uscito recentemente di galera. Si tratta di un 58/enne, rimasto colpito ad un braccio nella sparatoria e il cui nome non è stato diffuso. In ogni caso non sta collaborando con la polizia. Le indagini proseguono ma per ora nessun arresto o indizio.

Grant e Stoudemire sono state trovate prive di vita sul marciapiede, dopo una raffica di colpi sparata da un Suv blu. Erano andate come al solito a distribuire cibo alle altre madri del gruppo e a vigilare su uno spiazzo trasformato in área giochi per i bambini del vicinato. Avevano appena finito il loro “turno” e volevano andare a comprare del cibo per le loro famiglie ma, appena hanno iniziato a camminare, sono state falciate, allungando la lunga lista di vittime casuali delle tante sparatorie che insanguinano ancora la città di Al Capone.

“Questo è il motivo per cui siamo in strada sette giorni a settimana tentando di creare un luogo sicuro dove le persone possano imparare a diventare buoni vicini e non a uccidersi tra di loro”, ha osservato Tamar Manasseh, fondatrice del gruppo.

La donna respinge l’idea che le vittime erano nel posto sbagliato nel momento sbagliato. “Uccidono delle madri in un angolo dove siedono ogni giorno, non possiamo avere della madri uccise in un posto che è sacro per loro”, prosegue.

Lo scorso 25 giugno un’altra donna di 23 anni è rimasta colpita ad una gamba, alla schiena e alla faccia da qualcuno a bordo di un veicolo nero nello stesso isolato dove sono state ammazzate Grant e Stoudemire. La giovane è sopravvissuta e secondo la polizia non ci sono indicazioni di possibili legami tra i due episodi.

Chicago, una delle città più pericolose d’America, ha cercato di riscattarsi dalla sua storia tormentata, soprattutto dopo aver adottato Barack Obama, che a Chicago ha ancora casa. Ma la diffusione delle armi e delle gang soprattutto nelle aree più disagiate non dà tregua, con una violenza che spesso colpisce anche ignari passanti.

Solo negli ultimi due anni è stata registrata una relativa diminuzione degli omicidi: quest’ anno finora sono 281. E durante il weekend in cui sono state uccise le due madri, altre 48 persone sono state colpite da armi da fuoco, di cui otto fatalmente.