Arriva il manuale del navigator e il decreto sui rider

Giornata di formazione per navigator
Giovani prendono parte alla giornata di formazione per diventare navigator. (Huffpost)

ROMA.  – Diventare navigator. E’ questo il titolo della prima giornata di formazione per oltre 2 mila vincitori del concorso dell’Anpal che sono stati convocati a Roma. E anche di un manuale operativo di 55 pagine che spiega in che cosa consiste il lavoro che sono chiamati a svolgere a fianco dei beneficiari del reddito di cittadinanza.

“E’ l’inizio di una rivoluzione nel mondo del lavoro”, ha detto il vicepremier e ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, salutando i ragazzi. Di Maio ha poi annunciato un decreto legge per “tutelare e dare tutele minime ai riders e a tutti quelli come loro che in Italia sono sfruttati”.

Nella platea mancavano all’appello i candidati selezionati per la Sardegna, dove l’incontro si è svolto il 29 luglio, e per la Sicilia, dove è fissato per il primo agosto. Ma soprattutto i 471 vincitori del concorso per la Campania, che restano senza formazione e senza contratto a causa del mancato accordo tra la Regione e Anpal servizi e non sono stati invitati all’evento romano.

Una decina di persone si è presentata comunque e ha inscenato una protesta. “De Luca firma” si legge su alcuni cartelli rivolti al presidente della Regione Campania; “Candidati, vinci il concorso, ma in Campania niente lavoro”, è scritto su altri.

“Non ho  mai visto niente del genere, c’è una Regione a cui come governo sto dando i soldi e il personale per assumere le persone e ristrutturare i centri per l’impiego e la Regione si rifiuta”, commenta Di Maio che confida nel dialogo per trovare una soluzione.

Quello campano non è l’unico fronte di polemica. Di Maio, infatti, nel suo messaggio ai navigator dice che “molti giovani italiani quando arriveranno ai centri dell’impiego non troveranno più un’umiliazione ma un’opportunità”.

Queste parole, secondo la Cgil, sono “una grave offesa” nei confronti dei lavoratori dei centri per l’impiego ed è sbagliato contrapporli ai navigator ai quali viene attribuita una “responsabilità salvifica”.

Per capire di che responsabilità si tratta può essere utile il manuale opertativo di Anpal Servizi. Qui il presidente Domenico Parisi indica una missione che va ben oltre la ricerca del lavoro, visto che “il navigator dovrà accompagnare chi gli sarà affidato alla continua ricerca di un miglioramento e realizzazione di sè”.

Questo compito quasi spirituale rischia però di scontrarsi contro un muro di sfiducia. “L’abitudine al fallimento – si legge nel manuale – rischia di ingenerare diffidenza in coloro che hanno a portata di mano l’occasione si superare le proprie difficoltà”. Sta al lavora far comprendere al beneficiario del reddito di cittadinanza che “i suoi sforzi non saranno inutili”.

(di Chiara Munafò/ANSA)