Baseball: l’italo-venezuelano Cervelli non giocherà più come ricevitore

Cervelli in fase offensiva con la maglia dei Pirates
Cervelli inizierá a giocare in un nuovo ruolo. Foto USA Today

CARACAS – In 12 stagioni disputate in Major League Baseball (MLB), il ricevitore italo-venezuelano Francisco Cervelli (33 anni) ha un record non tanto bello: ha subito sei commozioni cerebrali. L’ultima, il 25 maggio di quest’anno quando una mazza che si é spezzata lo ha colpito al mento mettendolo ko. Pochi giorni fa si é ripreso ed ha iniziato ad allenarsi con i Pittsburg Pirates ed ha annunciato che non giocherà più come ricevitore.

“Adesso basta! Questa volta é stato diverso. Non posso continuare a vivere così” ha dichiarato al sito DKPittsburghSports.com il giocatore che ha difeso le maglie di Yankees e Pirates in MLB. Il ruolo di ricevitore con molta probabilità sarà ereditato da Elías Díaz.

Il pelotero di origine pugliese si sta preparando per giocare in un’altro ruolo. “Sono pronto a fare qualsiasi cosa. Giocherò in qualsiasi ruolo  in campo, riesco ancora ad acciuffare la palla”.

Dal suo rientro in campo, il giocatore azzurro (in due edizioni del World Baseball Classic ha difeso la maglia dell’Italia) si è allenato nel terzo cuscinetto ed in altri ruoli dell’infilder.

Neal Huntington, direttore generale dei Pittsburg Pirates, ha dichiarato ai media: “Dobbiamo essere coscienti che Cervelli avrà un nuovo ruolo in campo. Potrebbe giocare in terza base, prima base, right fiel o come battitore emergente. Forse Francesco giocherà regolarmente in alcuni di questi ruoli”.

In carriera, il ricevitore della nazionale azzurra ha disputato cinque inning in ruoli diversi. Ma questo non accade dal 2011. Cervelli ha giocato in 13 occasioni in prima base, 4 in terza base e due in seconda. Mentre nel suo ruolo naturale, cátcher, ha collezionato 613 caps.

Molte volte, quando i ricevitori superano i 30 anni vengono usati in altri ruoli, nel caso del giocatore di origine pugliese potrebbe giocare come difensore della prima base o della terza, quando lo stato físico non permette altri ruoli. Ma nel caso del nostro Cervelli e per i diversi infortuni subiti.

(di Fioravante De Simone)

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