Palermo escluso ufficialmente dalla B. Fa festa Venezia

Il simbolo del Palermo F.C. in color rosa
Il simbolo del Palermo F.C.

ROMA. – Un’esclusione che fa più rumore per il blasone del club e l’importanza della città che non per la sorpresa. Il Consiglio federale, facendo seguito ai pareri negativi della Covisoc, ha ufficialmente escluso il Palermo dalla Serie B. Riammesso il Venezia che aveva perso il play-out postumo con la Salernitana. E questo mentre in Sicilia il sindaco di Palermo Leoluca Orlando presentava a Palazzo delle Aquile il bando per l’individuazione della nuova società sportiva che prenderà il titolo sportivo del Palermo ripartendo dalla Serie D.

“Quella del Palermo è l’esclusione più evidente e che colpisce più di tutti”, dice con rammarico il presidente federale Gabriele Gravina, al termine di un consiglio che ha visto rispettate anche le previsioni per quanto riguarda il campionato di Serie C: riammesse Virtus Vecomp, Fano e Paganese, ripescate Modena e Reggio Audace (ex Reggiana). Escluse Cerignola e Bisceglie. Per quest’ultima lo stesso Gravina parla di documenti sull’agibilità del campo arrivati con cinque giorni di ritardo, aprendo la strada a un possibile reintegro del club pugliese.

Qualcosa di simile potrebbe avvenire anche in B se la Procura federale dovesse decidere di richiedere una nuova sanzione al Chievo a fronte dei sequestri avvenuti nell’ambito del caso delle plusvalenze fittizie: “Non abbiamo ricevuto comunicazioni ma nel momento in cui dovessero pervenire alcune preclusioni adotteremo tutti i provvedimenti utili per far rispettare le regole”.

Il Padova già fa capolino annusando il ripescaggio, ma rispetto all’impasse degli anni scorsi per il presidente federale è comunque un evidente successo “aver definito l’organico dei campionati già oggi, 12 luglio”. “Per la prima volta nella storia così anticipo – rileva – è un evidente vantaggio. Ci dà la forza di poter aspirare a un’estate abbastanza tranquilla”.

Definiti anche i componenti della Corte d’Appello federale, che sarà presieduta da Mario Luigi Torsello già presidente della prima sezione consultiva del Consiglio di Stato. Per evitare invece nuovi casi Palermo, la Figc sta completando una black list con tutti gli imprenditori sgraditi per via di pendenze fiscali e amministrative negli ultimi dieci anni.

A margine è stato presentato anche il nuovo tecnico dell’Under 21, Paolo Nicolato, che subentra dopo 6 anni di gestione Di Biagio: “Guidare l’Under 21 non mi spaventa – ha detto il 53enne vicentino dal 2016 nella cantera Azzurra – il mio è stato un percorso molto lungo ma forse ora per la prima volta sono nella situazione di guidare una macchina di un certo livello”. “L’obiettivo principale – ha concluso – è preparare i ragazzi ad essere pronti per rispondere a una chiamata da parte del nostro ct Roberto Mancini, siamo molto consapevoli di questo compito vitale che abbiamo”.