CARACAS – Road to Lima. E’ partita la fiamma dei Giochi Panamericani che illuminerà la Calzada de los Muertos nella zona archeologica di Teotihuacán, in Messico.
Dalla terra azteca volerà sul Machu Picchu, in Perù in un viaggio che unirà due civiltà precolombiane che hanno scritto la storia del continente americano.
Dal Machu Picchu inizierà un percorso di 22 giorni attraversando diverse zone del paese inca. In questo modo gli organizzatori sperano di coinvolgere la maggior parte del Paese con i Juegos Panamericanos. La fiaccola arriverà a Lima il 26 luglio, giorno del suo ingresso nello stadio Nacional che farà da cornice alla cerimonia d’apertura.
“La cittá di Teotihuacán ha un grande simbolismo, una storia meravigliosa e si collegherà con un’altra che ha una grande storia nel continente americano come il Machu Pichu” ha dichiarato Neven Ilic, presidente della Panam Sport durante la cerimonia di accensione della fiamma.
Emoziona non poco questa cerimonia che é stata animata da rituali e Balli tipici precolombini.
“É una grande festa! É già stata accesa la fiamma. Andiamo verso il Machu Pichu con uno spirito di grande fratellanza con il Perù. Abbiamo dimostrato che l’America può essere unita. Due centri cerimoniali che sono simbolo di due grandi culture del mondo e che sono orgoglio dell’America” ha affermato Carlos Padilla, presidente del Comitato Olimpico Messicano ai giornalisti.
Oltre ai padroni di casa (Perù) e Venezuela, le nazioni in gara nei giochi Panamericani sono 41: Antigua e Barbuda, Argentina, Aruba, Bahamas, Barbados, Belize, Bermuda, Bolivia, Brasile, Canada, Isole Cayman, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Dominica, Ecuador, El Salvador, Giamaica, Grenada, Guatemala, Guyana, Haiti, Honduras, Isole Vergini Americane, Isole Bergini Britaniche, Messico, Nicaragua, Porto Rico, Republica Dominicana, Saint Kittis e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Stati Uniti, Suriname, Trinidad e Tobago ed Uruguay.
I giochi, che si disputeranno tra tra il 26 luglio ed 11 agosto, terranno incollati sugli spalti e davanti alla tv milioni di spettatori in tutto il continente americano.
(di Fioravante De Simone)
