Formula 1, in Austria la Ferrari ci riprova: “Ora bisogna vincere”

Sebastian Vettel della Scuderia Ferrari in azione durante il Gp di Francia a Le Castellet.
Sebastian Vettel della Scuderia Ferrari in azione durante il Gp di Francia a Le Castellet. EPA/VALDRIN XHEMAJ

ROMA. – La Ferrari riparte dall’Austria per provare a dare una svolta alla stagione. Domenica sul circuito dello Spielberg si corre il nono gran premio dell’anno. Per la rossa è l’occasione buona per ribaltare il tavolo e mostrare alla Mercedes che i giochi sono ancora aperti e il Mondiale non è morto. Impresa ardua certo, ma non impossibile.

Sebastian Vettel insegue la sua prima vittoria (certificata) in questa stagione e anche il suo primo successo in carriera sul circuito austriaco, e non nasconde la sua ambizione: “senza dubbio è una pista sulla quale mi piacerebbe vincere, sono già salito sul podio, ma la vittoria ancora no. Vorrei provarci”.

Un successo aiuterebbe a rimettere in carreggiata una stagione piuttosto compromessa: “Su questa pista – dice il pilota tedesco – bisogna fare tutto alla perfezione, è molto corta e si gira in poco più di un minuto. Anche qui è importante garantirsi una buona posizione di partenza per poter avere una gara positiva”.

La scuderia intanto cerca di capire “cosa non è andato secondo i piani in Francia” come spiega il team principal Mattia Binotto, annunciando per questi giorni “vari test e prove, soprattutto per avere un quadro più preciso del perché alcuni nuovi elementi portati a Le Castellet non si siano rivelati validi”.

Il gp d’Austria che sarà molto diverso da quello di domenica scorsa in Francia: lo Spielberg “nella prima parte presenta rettilinei lunghi e frenate sul dritto mentre la seconda è più guidata, con un misto di curve a velocità bassa e medio-alta. Sono previste temperature molto elevate quindi sarà un weekend impegnativo dal punto di vista del raffreddamento sia della parte motore che dei freni e di conseguenza anche molto difficile per quel che sarà la gestione delle gomme”.

Della difficoltà del tracciato parla anche l’altro pilota, Jacques Leclerc: “è un giro molto breve, è fondamentale non commettere errori soprattutto in qualifica così da potersi guadagnare una bella posizione sulla griglia di partenza. Nella capacità di adattare me stesso e la macchina dal Q1 al Q3 credo di aver fatto parecchi progressi in Francia”. Il giovane monegasco reduce dal terzo posto nel gp di Francia è fiducioso, in questo week end la Ferrari deve “ripartire da quanto di buono è stato fatto a le Castellet e continuare a migliorare”.

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