Salto triplo: Yulimar Rojas prima atleta venezuelana qualificata per Tokyo 2020

L'atleta Yulimar Rojas con le braccia al cielo
L'atleta Yulimar Rojas é la prima venezuelana qualificata per Tokyo 2020. Foto Twitter @PanamSports

CARACAS – Quando mancano 414 giorni per l’accensione della fiamma nello stadio olimpico di Tokyo, il Venezuela conosce già la sua prima qualificata: l’atleta Yulimar Rojas (23 anni), nel salto triplo.

La campionessa nata a Caracas il 25 ottobre 1995 ha timbrato il biglietto grazie ad un salto di 14.58 metri ottenuto nel Meeting Iberoamericano di Atletica che si è disputato a Huelva, in Spagna. Il salto minimo richiesto per qualificarsi era di 14.32 metri.

“Il livello competitivo di Yulimar l’ha portata ad essere la prima venezuelana qualificata per i Giochi Olimpici. Tutto il Comitato Olimpico Venezuelano, tutto il Venezuela é felice per questa impresa” ha dichiarato Eduardo Álvarez, presidente del COV.

La venezuelana ha chiuso la prova disputata in Spagna con un salto di 15.06, migliorando anche il suo record personale.

A Huelva, Yulimar Rojas si é lasciata alle spalle a Liadagmis Povea (Cuba) ed Ana Peleteiro (Spagna).

“Non mi accontento mai, voglio sempre di più. La mia meta é vincere l’oro olimpico e sono sicura che ci riuscirò. Continuerò a lavorare sodo insieme al mio allenatore. Questi saranno i miei secondi giochi olimpici e ci arriverò nel mio miglior momento. Vincerò una medaglia che mi sta aspettando” ha dichiarato Rojas in un comunicato stampa.

Nel palmares personale della campionessa nata a Caracas, ma cresciuta nell’oriente del Venezuela ci sono due titoli mondiali indoor (Portland 2016 e Birmingham 2018), un titolo outdoor (Londra 2017) e la medaglia d’argento vinta nei Giochi Olimpici di Rio de Janeiro nel 2016.

Pochi giorni fa ha vinto la medaglia d’oro non nella sua specialità (il salto triplo), ma nel salto in lungo con la maglietta del suo club di appartenenza il Barcelona nella Liga Iberdrola, una sorta di campionato spagnolo di atletica. Nella prova disputata nel fine settimana ha saltato 6.79 metri.

Oltre alla medaglia d’oro, l’altro sogno nel cassetto é quello di superare i 15.50, primato in possesso dell’ucraina Inessa Kravets stabilito nel 1995. “Continuerò a lavorare per diventare una delle migliori atlete della storia”.

(di Fioravante De Simone)

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