I tredici allenatori che hanno guidato la Vinotino nella Coppa America

La vinotinto ha avuto 13 allenatori nella Coppa America.

CARACAS – Da quel 18 gennaio 1967, giorno in cui fece il suo esordio nella Coppa América sfidando il Cile a Montevideo sono passati sulla panchina della Vinotinto ben 13 allenatori. Tutti i cittí avevano una vasta esperienza alle spalle prima come giocatori e poi a bordo campo.

Il primo condottiero della nazionale venezuelana fu l’argentino Rafael Franco con lui la vinotinto affrontò Cile (ko 2-0), Uruguay (sconfitta 4-0), Argentina (ko 5-1), Paraguay (sconfitta 5-3). Con Franco arrivò anche la prima vittoria in questa competizione 3-0 alla Bolivia con reti dell’italo-venezuelano Humberto Scovino (59’), Rafael Santana (67’) ed Antonio Ravelo (84’).

In questa spedizione della vinotinto c’erano tre italo-venezuelani: Humberto Scovino (5 gare disputate, 1 gol), Luis Mendoza Benedetto (5 gare disputate, 1 gol) e Vito Fassano (4 gare disputate). Nella Coppa América del 1967, ci fu anche la partita in cui la vinotinto giocó con la maglia giallonera del Peñarol.

Cata” Roque ha allenato in due occasioni la Vinotinto nella Coppa America. Foto AVN

Nel 1975, ci fu la prima esperienza con la nazionale venezuelana di Walter “Cata” Roque che affronto i due mostri sacri del Sudamerica: Argentina e Brasile. In questa edizione del torneo continentale c’erano gare d’andata e di ritorno.

A Caracas, il Venezuela prima fu battuto per 0-4 dal Brasile e poi 1-5 dall’Argentina. In trasferta arrivarono prima il pesante ko di 11-0 con l’albiceleste e poi il 6-0 con i verdeoro.

L’unico italo-venezuelano nella lista dei convocati fu Luis Mendoza Benedetto che scese in campo nelle quattro gare disputate dalla vinotinto.

Nel 1979, fu la volta di José Hernández con lui alla guida la vinotinto portó a casa 2 pareggi e 2 sconfitte, anche in questa edizione c’erano gara d’andata e di ritorno. Nei due match disputati in casa la nazionale creola uscí imbattuta 0-0 con la Colombia ed 1-1 con il Cile. In trasferta perse 4-0 in terra cafetera e 7-0 con la roja.

Tra i convocati c’erano tre rappresentanti del Deportivo Italia: Juan José “Cheché” Vidal, Pedro Febles e l’italo-venezuelano Luis Mendoza Benedetto.

Quattro anni dopo, ci fu il “Cata” Roque bis. Nel doppio confronto la nazionale venezuelana sfidò Uruguay (3-0 a Montevideo e 1-2 a Caracas) e Cile (5-3 a Santiago e 0-0 nel Brigido Iriarte).

Tra i convocato di mister “Cata” Roque c’era l’italo-venezuelano José “Pino” Milillo che disputó un solo incontro.

Carlos Santana sedette sulla panchina della nazionale per la prima volta nel 1987. Questa edizione del torneo si disputó in Argentina é sulla strada della vinotinto capitarono Brasile (sconfitta 5-0) e Cile (ko 3-1).

Faceva parte del gruppo, l’italo-venezuelano Franco Rizzi che scese in campo in due gare.

Carlos Horacio Moreno ha guidato la nazionale nell’edizione del 1989. foto cortesia

Nel 1989, in Brasile alla guida della nazionale c’era il recentemente scomparso Carlos Horacio Moreno. La vinotinto affrontò Brasile (sconfitta 3-1), Colombia (ko 4-1), Peru (1-1) e Paraguay (sconfitta 3-0).

Tra i convocati di Moreno c’era l’italo-venezuelano Roberto Cavallo che disputò le quattro gare della vinotinto. In questa edizione, il venezuelano Carlos Maldonado con quattro reti chiuse al secondo posto la classifica dei goleador alle spella di Bebeto (5).

Nel 1991, in Cile, fu il turno dell’argentino Víctor Pignatelli. La nazionale venezuelana torno a casa con quattro sconfitte: 2-0 con i padroni di casa, 3-0 con l’Argentina, 5-0 con il Paraguay e 5-1 con il Peru.

Nella lista dei convocati c’erano tre italo-venezuelani: Roberto Cavallo (4 presenze), Alexander Bottini (1 presenza) e Franco Fasciana (4 gare disputate).

Il serbo Ratomir Dujkovic disputó tre gare nell’edizione del 1993 in Ecuador. La vinotinto affrontò i padroni di casa (sconfitta 6-1), Uruguay (2-2) e Stati Uniti (3-3).

Nella lista dei convocati c’erano gli italo-venezuelani Leonardo Lupi, José Luis Dolgetta (3 gare disputate, 4 reti) Ricardo Milillo (3 presenze).

Dolgetta si laureó líder goleador del torneo, diventando il primo ed único creolo che riesce in quest’impresa.

Nel 1995, in Uruguay ci fu il Santana bis. La nazionale creola affrontò I padroni di casa (sconfitta 4-1), Messico (ko 3-1) e Paraguay (sconfitta 3-2). Tra i convocati c’erano Dolgetta (3 presenze, 2 reti) e Gilberto Angelucci (2 gare disputate).

Eduardo Borrero fu l’incaricato di guidare la vinotinto durante l’edizione del 1997 in Bolivia. La nazionale venezuelana portó a casa tre sconfitte: 1-0 con i padroni di casa, 2-0 con l’Uruguay e 2-0 col Peru.

L’italo-venezuelano Rafael Castellín era nella lista dei convocati e disputó le tre gare della nazionale nella Coppa America.

L’argentino José “pato” Pastoriza allenó la vinotinto nel 1999 nell’edizione che andó in scena in Paraguay. Il Venezuela fu battuto nelle tre gare disputate: 7-0 dal Brasile, 3-0 dal Cile e 3-1 dal Messico.

Tra i convocati di Pastoriza c’erano Miguel Mea Vitali (1 presenza) e Rubert Moran Puleo (3 gare disputate).

Poi iniziò l’era di Richard Páez (nella foto in alto) alla guida della nazionale nel 2001, 2004 e 2007. In Colombia la vinotinto affrontó i padroni di casa (sconfitta 2-0), Cile (ko 1-0) ed Ecuador (sconfitta 4-0).

I fratelli italo-venezuelani Mea Vitali (Rafael e Miguel) erano nella rosa a disposizione di mister Richard Páez.

Quattro anni dopo, in Perú la vinotinto tornó a casa con un pareggio (1-1 con la Bolivia) e due sconfitte (1-0 con Colombia e 3-1 con il Peru).

Qui la lista degli italo-venezuelani era di 6 calciatori: Gilberto Angelucci (3 gare disputate), Miguel Mea Vitali (2 presenze), Alejandro Cichero (3 gare disputate), Massimo Margiotta (3 presenze, 1 gol), Rubert Moran Puleo (3 gare disputate, 1 gol) ed Andrés Rouga.

Nel 2007, in Venezuela la nazionale creola per la prima volta nella sua storia supera la fase a gironi ed in maniera imbattuta con una vittoria e due pareggi.

Nella fase a gironi la nazionale venezuelana pareggio 2-2 all’esordio con la Bolivia. Nella seconda gara del girone vittoria 2-0 con il Peru con reti dell’italo-venezuelano Alejandro Cichero e Daniel Arismendi.

Nell’ultima gara del girone pareggio 0-0 con l’Uruguay. Il cammino della nazionale si fermó a i quarti sconfitta 1-4 con i charrúas.

In questa edizione del torneo gli italo-venezuelani in gara erano Alejandro Cichero (4 gare disputate, 1 gol) e Miguel Mea Vitali (4 presenze).

La miglior prestazione della vinotinto é stata con Cesar Farías sulla panchina: quarti in Argentina 2011.

Con Farías la vinotinto tornó a casa con due vittorie (1-0 con l’Ecuador e 2-1 con il Cile), tre pareggi (0-0 con il Brasile, 3-3 con il Paraguay e 0-0 con il Paraguay) ed una sconfitta (4-1 con il Peru).

Nella lista di Farías c’erano gli italo-venezuelani Giacomo Di Giorgi (6 presenze, 1 gol) e Gabriel Cichero (6 gare disputate, 1 gol).

Nel 2015, in Cile, alla guida della vinotinto c’era Noel Sanvicente con con lui la nazionale portó a casa una vittoria (1-0 con la Colombia) e due sconfitte (1-0 con il Peru e 2-1 con il Brasile).

L’italo-venezuelano Gabriel Cichero ha rappresentato la nostra collettivitá con due presenze.

Per Rafael Dudamel questa é la sua seconda presenza come allenatore dopo quella del 2016 negli Stati Uniti.

Nella sua prima partecipazione chiuse il torneo con due vittorie (1-0 con Giamaica ed Uruguay), un pareggio (1-1 con il Messico) ed una sconfitta (4-1 con l’Argentina).

In questo 2019, ha pareggiato 0-0 con il Peru all’esordio. Domani affronterà il Brasile e sabato la Bolivia. Nella lista di Dudamel ci sono gli italo-venezuelani Jefferson Savarino e Fernando Aristeguieta De Luca.

(di Fioravante De Simone)

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