Mistero vicino Roma, uomo e donna carbonizzati in un’auto

La polizia scientifica effettua dei rilievi sul luogo dove sono stati ritrovati due corpi carbonizzati a Torvaianica,
La polizia scientifica effettua dei rilievi sul luogo dove sono stati ritrovati due corpi carbonizzati a Torvaianica, 14 giugno 2019. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

ROMA. – Un’auto avvolta dalle fiamme e all’interno i corpi carbonizzati di un uomo e una donna. Giallo a Torvaianica, sul litorale romano. L’allarme è scattato dopo le 8 di questa mattina quando alcuni abitanti delle ville vicine hanno visto la macchina a fuoco e hanno chiamato i soccorsi. I pompieri hanno iniziato a spegnere l’incendio e durante le operazioni c’è stata la macabra scoperta. I corpi, completamente carbonizzati, erano uno sul sedile anteriore e l’altro su quello posteriore.

Del caso si occupano i carabinieri di Pomezia, coordinati dalla procura di Velletri, che al momento non escludono nessuna ipotesi. Qualche ora più tardi gli investigatori hanno rintracciato la proprietaria dell’utilitaria grigia. Si tratta di un’anziana di Pomezia di 78 anni. L’anziana ha raccontato che la macchina era utilizzata dalla figlia, Maria C., scomparsa da casa da ieri sera.

Si fa strada l’ipotesi che possa trattarsi proprio della donna carbonizzata. I due corpi, irriconoscibili, non sono stati ancora identificati. Sarà l’autopsia a fornire elementi utili sull’identità e a chiarire le cause della morte, in particolare se erano già deceduti quando è divampato l’incendio o al contrario sono stati bruciati vivi. Intanto i carabinieri in queste ore stanno ascoltando la madre, il compagno, amici e conoscenti della 46enne scomparsa.

La donna è madre di una bambina e di lavoro fa le pulizie. Gli investigatori stanno scavando nella sua vita per ricostruire con chi ha trascorso le ultime ore e se avesse appuntamento con qualcuno. Al momento non si esclude nessuna ipotesi: da un duplice omicidio, forse per motivi sentimentali, all’omicidio-suicidio. Ancora sconosciuta l’identità dell’uomo che era nell’auto: se si trattava di un amico o di qualcuno con cui aveva un appuntamento.

E davanti alla caserma dei carabinieri di Torvaianica nel pomeriggio si sono radunati parenti e amici di Maria C. in attesa di notizie e sconvolti per quello che le potrebbe essere accaduto. Intanto i carabinieri del Nucleo investigativo di Roma hanno effettuato a lungo i rilievi in Via San Pancrazio, una stradina isolata al confine tra Torvaianica e Pomezia.

La zona è scarsamente popolata, c’è solo qualche abitazione e dista circa un chilometro e mezzo dalla spiaggia. “Abbiamo visto le fiamme e poi sentito lo scoppio degli pneumatici” hanno raccontato alcuni residenti delle ville più vicine. “Pensavamo a un semplice incendio – hanno aggiunto – non ci saremmo mai immaginati un orrore simile”.

(di Chiara Acampora/ANSA)

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