F1: sussulto Ferrari in Canada, Leclerc meglio di Vettel

Charles Leclerc con la sua Ferrari durante le prove del GP del Canada a Montreal.
Charles Leclerc con la sua Ferrari durante le prove del GP del Canada a Montreal. (Graham Hughes/The Canadian Press via AP)

ROMA. – Sussulto Ferrari nel venerdì della Formula 1 in pista a Montreal in vista del Gran Premio del Canada. A dettare il passo nelle seconde prove libere è la Rossa di Charles Leclerc che chiude davanti a tutti compreso il compagno di scuderia Sebastian Vettel, secondo.

In difficoltà la Mercedes di Hamilton che dopo aver segnato il miglior tempo al mattino sbaglia nella seconda sessione danneggiando la sua vettura contro un muretto. Alla fine il campione del mondo è solo sesto ad oltre sette decimi di secondo dal migliore. Male anche le Red Bull che con Pierre Gasly dodicesimo e Max Verstappen tredicesimo pagano oltre un secondo di distacco

Un risultato quello della Ferrari a Montreal che conferma le previsioni della vigilia secondo cui la scuderia di Maranello di sarebbe trovata più a suo agio sul circuito semicittadino canadese. Nei novanta minuti del pomeriggio i due piloti della scuderia di Maranello Ferrari hanno provato come di consueto sia la configurazione di qualifica che quella per la gara percorrendo un totale di 77 giri sul Circuit Gilles Villeneuve. Ad ottenere il miglior riscontro cronometrico è stato Leclerc, in 1’12″177; 74 millesimi più veloce rispetto a Vettel, autore di 1’12″251.

Meno attese, invece, le difficoltà della Mercedes causate soprattutto dall’incidente subito da Hamilton: all’inizio delle prove pomeridiane il campione del mondo inglese è salito sul cordolo della esse che immette nel rettilineo che porta al tornantino, la sua vettura si è scomposta e il posteriore ha sbattuto con violenza contro il muretto. A quel punto Hamilton con la gomma posteriore destra danneggiata e il fondo rovinato è stato costretto a tornare ai box concludendo le libere prima del previsto.

Nello stesso punto in cui è uscito Hamilton, al mattino si era girato anche Antonio Giovinazzi che nelle seconde libere non è andato oltre il diciottesimo tempo. Contrattempo anche per la Red Bull di Verstappen andata contro il muretto dei campioni compromettendo quasi tutta la sua sessione. ”Meglio baciare il muro oggi – ha ammesso il pilota olandese – che in qualifica o in gara, nel pomeriggio è andata meglio e nel complesso siamo competitivi”.