Salto con l’asta: la Peinado vince l’argento a Roma

Peinado dopo aver superato l'asticella
Robeilys Peinado durante uno dei suoi salti. AFP PHOTO / Andrej ISAKOVIC

CARACAS – L’astista venezuelana Robeilys Peinado chiude al secondo posto la sua partecipazione nella tappa romana della Diamond League.

La campionessa nata a Caracas il 26 novembre 1997 con i suoi 4,66 non solo ha vinto l’argento,  ma ha sfiorato la qualificazione per i Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Va ricordato che l’altezza minima per avere un posto garantito per i giochi nella terra del sol levante é di 4,70 metri.

Per la ventunenne creola quella in Italia é stata la prima prova ufficiale in questo 2019. Il salto che le ha permesso di salire sul podio é arrivato al quinto tentativo. Nei tentativi precedenti la Peinado aveva saltato: 4.31 metri, 4.46, 4.56. L’errore per la caraqueña arriva al quarto tentativo sui 4,66.

“Sono felice per la prestazione in questa tappa della Diamond League. Sono felice per il mio salto di 4,66” ha dichiarato la Peinado in un comunicato stampa.

Vince la gara la svedese Angelica Bengtsson, che con l’altezza di 4,76 si è protetta dalle insidie di Morris e Peinado che hanno chiuso a parimerito con i loto 4,66 m.

Nella tappa romana della Diamond League c’era grande attesa per l’azzurro Filippo Tortu nei 200 metri, ma non é riuscito a salire sul podio: qui c’è stata la grande prova dell’americano Michael Norman con 19,70 record su suolo italiano. Tortu chiude al quinto posto con 20”36. Altra delusione dal salto in alto. Nonostante un tifo calcistico Gimbo Tamberi si ferma a 2,28 ai piedi del podio.

Nelle tappe successive la Diamond League si disputerà in Marocco (a Rabat) e poi negli Stati Uniti per il meeting di Eugene, ma per il resto gli eventi della grande atletica saranno tutti in territorio europeo. D’altro canto bisogna anche ricordare che in questo 2019 i Mondiali si disputeranno a Doha e proprio per questo sono slittati in autunno.

(di Fioravante De Simone)

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