Chiesa e Barella i gioielli del calciomercato: “Tutto è possibile”

Nicolò Barella, 22 anni, e Federico Chiesa, 21, durante un allenamento in nazionale a Coverciano.
Nicolò Barella, 22 anni, e Federico Chiesa, 21, durante un allenamento in Nazionale a Coverciano.

FIRENZE. – Stessa età (classe ’97), stessi sogni azzurri (”Vorremmo un giorno alzare al cielo la coppa del mondo”), stessa situazione: Federico Chiesa e Nicolò Barella sono tra i talenti più ammirati e ambiti sul mercato e in molti stanno pronosticando per loro un futuro lontano dai rispettivi club di cui sono già stati capitani. ”Siamo concentrati solo sulla Nazionale” hanno risposto all’unisono.

Nessuno dei due gioca in difesa ma stavolta, dal ritiro azzurro di Coverciano, lo hanno fatto alzando un muro davanti alle domande dei cronisti. Soprattutto Chiesa: ”C’è chi dice che sarei al centro di un intrigo internazionale? Niente di tutto questo – ha sorriso – Fa piacere l’interesse di altri club ma in questi giorni ho messo il mio telefonino in modalità aereo”.

Neppure la trattativa di cessione della Fiorentina da parte dei Della Valle è parso distrarlo: ”Hanno dato tanto a Firenze in questi anni, sapranno decidere per il meglio. Il comunicato di ieri in cui è stata ribadita la mia incedibilità? Io non ho parlato con nessuno della società. So bene che sul mio futuro ci sono tante ipotesi ma adesso sono unicamente concentrato sulla nazionale”.

L’unica battuta l’ha riservata per rispondere al patron dell’Atalanta Percassi: ”Ha detto che sono un grande giocatore ma che dovrei smettere di fare sceneggiate? Lo ringrazio per i complimenti, il resto è acqua passata…”.

Se il futuro è tutto da delineare, il presente è azzurro, vale per Chiesa come per Barella accostato da tempo all’Inter e non solo. ”Ogni giocatore ha la sua storia e il suo percorso, per me vestire la maglia della Nazionale è una fortuna e un onore, mi sto preparando per le sfide con Grecia e Bosnia e per l’avventura europea con l’Under 21 con l’obiettivo di vincere. Sarebbe il massimo riuscire a ripetere lo stesso percorso fatto da chi vinse l’Europeo con l’Under 21 nel 2004 e due anni dopo conquistò il titolo mondiale – ha detto Chiesa riferendosi a Gilardino, De Rossi, Barzagli – Il grande sogno è alzare un giorno la coppa del mondo”.

Un sogno condiviso con Barella che sul proprio futuro si è sbottonato appena un po’ più rispetto al collega viola: ”Fa piacere essere apprezzati e seguiti, il mercato è aperto per me, può essere che vada via come no. Ma ora sono concentrato solo sulla Nazionale ed è un pensiero condiviso anche da Chiesa, Kean, Zaniolo e molti altri. Al termine della stagione mi sono lasciato coi compagni e i dirigenti del Cagliari come ogni anno quando ero sicuro di restare. Io ho dato tutto finora al Cagliari, parlare di bandiere è bellissimo se penso a Riva, Conti, Cossu. Staremo a vedere”.

Lascia un commento