Spazioporto, Italia in prima fila per turismo del futuro

Palco con i protagonisti della conferenza Aerospazio a Grottaglie.
Aerospazio a Grottaglie. (ANSA)

ROMA. – L’Italia è in prima fila in Europa per il turismo del futuro, quello che grazie ai voli suborbitali permetterà di ammirare la Terra da quote irraggiungibili dagli attuali aerei. Potrebbe essere possibile entro il 2020 grazie alla realizzazione dello spazioporto di Grottaglie (Taranto), che sta attirando l’interesse di aziende impegnate nel settore, prima fra tutte le Virgin Galactic.

“E’ un’occasione fantastica per la Puglia, per tutta l’Italia e anche a livello europeo possiamo essere all’avanguardia”, ha detto il sottosegretario ai Trasporti, Michele Dell’Orco, nella conferenza internazionale ‘Grottaglie Spaceport for Europe’ che nell’aeroporto di Grottaglie ha riunito i protagonisti delle istituzioni e della grande industria aerospaziale europea per uno scambio e una condivisione sui piani attuali e futuri per lo spazioporto.

La manifestazione è organizzata da Enac, Aeroporti di Puglia e Distretto Tecnologico per l’Aerospazio, con il patrocinio della Regione Puglia. Presenti il presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (Asi), Giorgio Saccoccia, e i vertici di alcune delle aziende Virgin Galactic, Boeing Italia, Altec (Thales Alenia Space-Asi) e Avio.

“Le strutture – ha aggiunto il sottosegretario – dovranno essere completate e adeguate e speriamo di essere operativi il prossimo anno. Parliamo di turismo verso lo Spazio, di un chilometraggio sopra i 60 km, anche 100 km, per permettere ai turisti, un domani anche al padre di famiglia se vuole, di fare un viaggio nello Spazio vero e proprio”.

L’iniziativa è “perfettamente in linea con la nuova space economy, di supporto allo spazio commerciale e in grado di fornire un accesso allo spazio ai privati”, ha rilevato Saccoccia. Il progetto, ha aggiunto, “rientra nell’ottica delle nuove iniziative che contribuiscono a garantire un ritorno degli investimenti nello spazio e in modo nuovo”.

Per il presidente dell’Enac, Nicola Zaccheo, “a Grottaglie il futuro è già iniziato. Dopo essere già diventato aeroporto di riferimento in attività di sperimentazione tecnologica avanzata con i droni, lo spazioporto è una opportunità di sviluppo incredibile. Oggi affrontiamo qui tematiche che solo pochi anni fa erano fantascientifiche, quali l’aviolancio di satelliti, i voli suborbitali e il turismo spaziale”.

Zaccheo ha aggiunto che “il governo ha dato mandato all’Enac di avviare queste attività, già iniziate nel 2014. Dopo una serie di lunghe procedure e una valutazione delle infrastrutture presenti sul territorio, è stato scelto Grottaglie come spazioporto non solo d’Italia ma d’Europa”.

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