Leopardi: un flash mob per i duecento anni dell’Infinito

Giacomo Leopardi e L'infinito nella versione originale vergata a mano dal poeta.
Giacomo Leopardi e L'infinito nella versione originale vergata a mano dal poeta.

RECANATI (MACERATA). – L’Infinito di Giacomo Leopardi superstar per tutto il 2019 e anche oltre nel duecentesimo anniversario della sua stesura. Per celebrare ‘l’idillio perfetto’, uno dei testi poetici più famosi e amati della lingua italiana, la contessa Olimpia Leopardi, discendente diretta del poeta, ha organizzato a Recanati il 28 maggio alle 11:30, insieme al ministro dell’Istruzione Marco Bussetti, un flash mob degli studenti di tutta Italia che reciteranno in contemporanea la celebre poesia: sarà “#200infinito”.

“Mi è sembrato giusto – dice la contessa all’ANSA – ambientare l’iniziativa nella piazzetta del Sabato del Villaggio” su cui affaccia Palazzo Leopardi, “collegandola simbolicamente a tutte le piazze italiane per trasformarle da luogo in cui la gente passa ignorandosi o addirittura urtandosi, in uno spazio di condivisione spirituale nel segno della bellezza per costruire insieme un futuro ‘oltre la siepe'”.

I ragazzi (circa 2.000 quelli a Recanati, ma già tante scuole sono mobilitate in tutta Italia) in maglietta bianca appariranno in diretta Rai, o posteranno i video della loro performance sui social e su Youtube. “‘Ma il mio sogno – confessa Olimpia – è che anche gli esponenti del Senato e della Camera, assieme alle più alte cariche dello Stato facciano lo stesso”.

Sempre per iniziativa di Casa Leopardi è stata inaugurata nell’ex frantoio della storica dimora del poeta un’esposizione permanente dei suoi oggetti personali: dal calamaio in ceramica in cui intingeva la penna alla scrivania in cui sedeva, dalla culla all’abito del battesimo, fino ai giochi infantili e alle prime composizioni.

Un percorso emozionante che svela il Leopardi privato nell’intimità della sua casa e ne ricostruisce le dinamiche familiari e l’evoluzione culturale mostrando la biblioteca in cui studiava col padre, i disegni che eseguiva coi fratelli e le ‘sudate carte’. Fino al passaporto ottenuto di nascosto per fuggire da Recanati con tanto di orari delle diligenze che gli fu poi sequestrato dal padre Monaldo, e alla maschera funeraria insieme ai frammenti del suo cappotto e della sua bara.

Un percorso che il video immersivo ‘Io nel pensier mi fingo’, realizzato da Giancarlo Muselli, scenografo del film ‘Il giovane favoloso’ di Mario Martone, e dalla leopardista Fabiana Cacciapuoti, in proiezione alle scuderie del Palazzo dal 15 aprile prossimo, riproduce in forma virtuale come un viaggio dell’anima del poeta, guidandoci attraverso le stanze e i panorami che l’ispirarono.

A Recanati ha totalizzato 26 mila visitatori la mostra a Villa Colloredo Mels dell’autografo leopardiano dell’Infinito del 1825 assieme a molti suoi scritti, tra cui gli idilli, provenienti dalla ricca collezione del Comune di Visso lesionato dal sisma. E da quest’anno sono in mostra altri oggetti e cimeli del poeta e della sua famiglia di proprietà del Comune di Recanati.

Il 29 giugno vi sarà poi il consueto appuntamento a Recanati per le Celebrazioni Leopardiane (in occasione del compleanno del poeta) con studiosi di tutto il mondo, mentre il 26 settembre aprirà al pubblico l’Orto delle Monache del Colle dell’Infinito, recuperato dal Fai, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E il 23 e 24 ottobre la città natale del poeta ospiterà il convegno internazionale ‘Interminati spazi’, che analizzerà con scienziati, filologi, poeti, matematici, fisici e letterati il messaggio dell’Infinito nella società attuale.

(di Federica Acqua/ANSA)