Nicaragua: detenuto politico ucciso nel carcere El Modelo

Un'immagine d'archivio delle proteste in Nicaragua: una ragazza avvolta dalla bandiera del Nicaragua affronta uno schieramento di polizia.
Immagine delle proteste in Nicaragua. (Archivio)

MANAGUA. – L’intervento delle guardie carcerarie per sedare una rivolta nel carcere di massima sicurezza di El Modelo, in provincia di Managua, ha causato la morte di un ‘detenuto politico’ nicaraguense con cittadinanza statunitense. Lo scrive il quotidiano La Prensa. Il giornale ha precisato che Praslin è morto per un colpo d’arma da fuoco sparato da uno degli agenti in servizio.

Il decesso dell’uomo, Eddy Antonio Montes Praslin di 57 anni, è stato confermato ufficialmente dal viceministro dell’Interno del Nicaragua, Luis Cañas, il quale ha sostenuto che “un buon numero di detenuti si è lanciato contro il personale del perimetro di sicurezza, ingaggiando una battaglia mirante ad impossessarsi delle armi regolamentari”.

Arrestato nel settembre scorso durante disordini a Managua, Praslin è stato accusato dalla Procura di terrorismo, furto aggravato, turbativa di pubblico servizio e incendio. Il suo processo era stato fissato per il prossimo 25 giugno. Lo scontro fra detenuti e secondini, ha detto ancora Cañas, è avvenuto durante la visita di una delegazione del Comitato della Croce rossa internazionale, e durante il suo svolgimento, sei agenti sono rimasti feriti.

Dura la reazione dell’Alleanza civica di opposizione. Secondo uno dei suoi leader, José Pallais, “questo si poteva evitare” ed “è una tragedia che non avrebbe dovuto avvenire”.

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