F1: Ferrari alla svolta. Vettel: “Servono punti subito”

La Ferrari di Sebastian Vettel durante le prove a Montemalò.
La Ferrari di Sebastian Vettel durante le prove a Montemalò. (Foto archivio)

ROMA. – La macchina c’è, ammette lo stesso Sebastian Vettel, ma ora serve la svolta. Al quinto appuntamento mondiale, la Ferrari non vuole più inseguire: con il Circus sbarcato in Europa, la SF90 è chiamata a dare dimostrazione sulla pista del Montmelò del suo reale potenziale. Lo dice chiaramente il pilota tedesco proprio in vista del gp di Spagna di domenica: “Dobbiamo iniziare a fare più punti il prima possibile, la strada è lunga e le cose possono cambiare: il team c’è e il morale è migliore rispetto la scorsa stagione”.

Certo è che in quattro gare la Rossa non è riuscita a portarsi sul gradino più alto del podio: quattro vittorie, anzi doppiette – un record – per la Mercedes campione del mondo. Vettel però resta fiducioso anche in virtù delle diverse novità con cui la Ferrari si presenterà in pista. “Ci saranno aggiornamenti. Abbiamo portato nuovi pezzi già a Baku e ce ne saranno altri qui – spiega Vettel -. Vogliamo far diventare la macchina più veloce e per ora c’è mancato qualcosa. Il pacchetto è promettente anche se finora abbiamo avuto qualche difficoltà a mettere tutti i pezzi insieme per essere sempre i più veloci. C’è fiducia, un nuovo motore e modifiche per essere più veloci”.

Anche il gap in classifica con Hamilton e Bottas non deve preoccupare troppo. “Ora non conta, dobbiamo iniziare a fare più punti il prima possibile” ribadisce il tedesco. A Barcellona nei test prima del via della stagione le Rosse si erano mostrate molto veloci: in gara però la meglio l’hanno avuta le Mercedes.

“Nei test qui siamo andati bene – prosegue Vettel – poi abbiamo faticato ad avere le stesse sensazioni nelle gare. Sappiamo che la macchina è forte e ora dobbiamo mettere insieme tutti i pezzi del puzzle. Ma non c’è magia per far funzionare il tutto, dobbiamo migliorare e questo weekend sarà importante perché torniamo qui a correre dopo i risultati di febbraio”.

Il gp di Spagna potrebbe essere alle sue ultime apparizioni, mentre dal Brasile il presidente Bolsonaro ha annunciato la possibilità di spostare il gran premio da Interlagos a Rio de Janeiro nel 2020. “Sarebbe uno choc, non vedo l’ora di correre lì. Sono un fan attaccato al passato e perché no, sarebbe bello correre due gare in Brasile”.

Intanto c’è da gareggiare sul circuito catalano: dopo quattro Gp c’è già da correre ai ripari per non perdere troppo terreno con le Mercedes. “Se guardiamo i risultati, sembra che il nostro sia stato un dominio. Ma a livello di prestazioni la Ferrari è lì, sono stati piccoli dettagli in gara a decidere i risultati e la situazione cambierà di pista in pista. Porteranno un nuovo motore, avremo anche noi nuovi pezzi e vedremo” avverte Bottas. Gare a tinte uniche finora, ma la Ferrari crede alla svolta.

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