CARACAS – Dopo le gare di Doha e Budapest, la città colombiana di Cali ospita l’appuntamento con la gara a punteggio maggiorato che segna contestualmente l’avvio del percorso di qualificazione verso Tokyo 2020 della spada.
In questo 2019, al Grand Prix parteciperanno 350 spadaccini, 190 uomini e 160 danno, proveniente da 42 paesi (tra cui l’Italia ed il Venezuela).
Tra i protagonisti in pedana ci sarà il venezuelano Rubén Limardo (33 anni).
Nell’edizione 2018 del Grand Prix in terra colombiana si é aggiudicato la medaglia d’oro dopo aver battuto in finale con un punteggio di 15-10 il sudcoreano Jung Byenungchan. E così lo schermitore nato nello stato Bolívar, sale sul gradino più alto del podio.
Attualmente, il creolo é al terzo posto del ranking mondiale grazie alle ottime prestazioni nelle ultime gare dove ha vinto l’argento nel mondiale a Wuxi (battuto in finale dal francese Borel), ha ottenuto il quinto posto a Vancouver ed il nono posto a Buenos Aires.
Oltre a Limardo, nella categoria maschile, per il Venezuela saranno in gara: Eduardo Nazareth Hernández (873º del ranking, alla seconda esperienza nel Grand Prix di Cali) e Jesús Limardo (86º del ranking).
Mentre per l’Italia saranno in gara: Riccardo Barionovi, Lorenzo Buzzi, Gabriele Cimini, Valerio Cuomo, Davide Di Veroli, Marco Fichera, Enrico Garozzo, Federico Marenco, Giacomo Paolini, Paolo Pizzo, Andrea Santarelli, Federico Vismara
Nella categoría femminile la spedizione creola avrà più rappresentanti grazie alla presenza di María Gabriela Martínez (64ª del ranking); Patrizia Piovesan (83ª), Eliana Lugo (183ª), Betyumil Posada (305ª), Danierys Maya (402ª) e Dianay Guanipa (598ª).
Qui a rappresentare il Bel Paese ci penseranno: Francesca Boscarelli, Alessandra Bozza, Alice Clerici, Eleonora De Marchi, Marta Ferrari, Rossella Fiamingo, Nicol Foietta, Federica Isola, Roberta Marzani, Mara Navarria, Giulia Rizzi ed Alberta Santuccio.
Quella che si svolgerà nel “Centro de Eventos” di Cali sarà una gara di capitale importanza, al femminile così come al maschile, in vista poi della cruciale partenza del cammino a squadre che scatterà a metà maggio con le gare di Dubai e Parigi.
(di Fioravante De Simone)
