Il Napoli sogna l’impresa contro l’Arsenal

Insigne-Milik-Mertens i giocatori del Napoli si abbracciano dopo un gol.
Insigne, Milik e Mertens: il tridente del Napoli contro l'Arsenal

NAPOLI. – Sale di ora in ora la febbre dell’Arsenal a Napoli, tra il sogno dell’impresa e la paura del fallimento. Il sogno è quello che spinge i ritardatari a comprare il biglietto per il San Paolo che non sarà pieno ma si avvia a superare i 40.000 spettatori, dopo un avvio di prevendita molto lento. Al San Paolo ci saranno sicuramente gli ultras delle curve, in particolare quelli della Curva B che stanotte hanno affisso diversi striscioni a Napoli con un messaggio perentorio “Pretendiamo la Coppa Uefa”.

Grandi striscioni affissi in Piazza Carlo III, in Piazza Garibaldi e anche davanti al Centro tecnico di Castel Volturno, dove Insigne e compagni stanno preparando il match con gli inglesi di giovedì sera. Un messaggio chiaro: basta con i secondi posti e la partecipazione alle coppe ogni anno, ora gli ultras vogliono vincere, gioire e vedere gli azzurri alzare un trofeo importante.

In arrivo a Napoli anche i supporters inglesi, che al momento sono poco più di mille. Per controllarli ci sarà un’altissima attenzione da parte delle forze dell’ordine, per evitare pericolosi incontri e incidenti con i napoletani.

In campo il Napoli ce la metterà tutta, con Ancelotti che rimugina sulla possibilità di schierare il tridente Insigne-Milik-Mertens per aggredire subito gli inglesi che in trasferta hanno un volto completamente diverso rispetto all’Emirates.

Ieri un segnale positivo per Emery è arrivato dal successo per 1-0 sul campo del Watford: la vittoria è arrivata però su una papera del portiere del Watfrod Foster che ha rinviato sulla gamba di Aubameyang con il pallone finto in rete. Un minuto dopo il Watford è rimasto in dieci per l’espulsione di Deeney, ma l’Arsenal ha sofferto molto e rischiato di subire il pari nonostante la superiorità numerica portando però a casa la sesta vittoria esterna nelle 16 giocate in Premier finora.

In Europa, i londinesi hanno vinto le tre gare esterne del girone contro Qarabag, Vorlskla e Sporting Lisbona, ma poi hanno perso entrambe le gare esterne dei turni a eliminazione diretta, 1-0 contro il Bate Borisov e 3-1 in casa del Rennes, riuscendo però a qualificarsi.

Al Napoli servirà un roboante 3-0 per passare, un risultato che in questi giorni molti ricordano arrivò esattamente trent’anni fa, nel quarto di finale di Coppa Uefa contro il Juventus: dopo il 2-0 Torino, il Napoli portò i bianconeri ai supplementari con i gol di Maradona e Carnevale e poi passò il turno con un colpo di testa di Renica. Un successo che portò poi il Napoli a vincere il trofeo.

Lascia un commento