Annullato il passaporto alla deputata italo-venezuelana Mariela Magallanes

CARACAS – Cresce la tensione nel Paese. E non solo per le difficoltà provocate dai black-out che paralizzano ogni attività commerciale e industriale o per le proteste represse con estrema violenza dalle Forze dell’Ordine o dai “colectivos”, bande di motociclisti filogovernative che non esitano a sparare contro chi manifesta il proprio malcontento. Ad esasperare i venezuelani è anche il clima politico e l’evolversi del confronto tra governo e Opposizione, due settori ormai inconciliabili.

Dopo la revoca dell’immunità parlamentare di Juan Guaidó, il presidente designato dall’Assemblea Nazionale, a inasprire le tensioni è stata la decisione di bloccare all’aeroporto internazionale Simón Bolívar, i deputati Oscar Ronderos e Mariela Magallanes, che si accingevano a recarsi in Qatar. I rappresentanti del Parlamento erano stati invitati a partecipare all’Assemblea dell’Unione interparlamentare. Ad essi sono stati sequestrati i passaporti.

La deputata Mariela Magallanes è anche cittadina italiana. La Farnesina si è attivata immediatamente e ha convocato Isaías Rodríguez, ambasciatore del Venezuela in Italia. Il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi ha espresso “la più viva preoccupazione e la ferma condanna per una palese violazione dell’immunità parlamentare della deputata venezuelana”.

“Episodi come questi – ha denunciato la Farnesina – non contribuiscono affatto al superamento delle forti contrapposizioni interne necessario per favorire, nei tempi più spediti, una soluzione pacifica, democratica e inclusiva, come auspicato dall’Italia, dall’Unione Europea e dal Gruppo internazionale di contatto”.

Governo e Opposizione torneranno a sfidarsi sabato. Il presidente “ad interim”, Juan Guaidó, ha chiesto ai suoi simpatizzanti di scendere in piazza per una simulazione della “Operazione Libertad”, il cui obiettivo è una mobilitazione in tutto il Paese. L’Opposizione prepara una marcia che potrebbe giungere fino al Palazzo presidenziale di Miraflores.

Il Partito socialista unito del Venezuela (Psuv), invece, ha annunciato che, sempre sabato, scenderà in piazza in appoggio alle azioni del presidente

Lo scontro tra Governo e Opposizione si estende a livello internazionale. A muovere le pedine nello scacchiere internazionale è soprattutto Stati Uniti che considera il Venezuela strategico per la sua sicurezza e la presenza di Russia e Cina un pericolo per la propria influenza in America Latina.

 

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