Milan a pezzi, Paquetà e Donnarumma saltano la Juventus

Milan: Gianluigi Donnarumma fuori sqadra per stiramento alla coscia destra,
Gianluigi Donnarumma fuori sqadra per stiramento alla coscia destra, proprio nel momento più delicato della stagione.

MILANO. – Il report medico del Milan assomiglia più ad un bollettino di guerra che ad un comunicato di una squadra di calcio: in un colpo solo Gattuso perde per circa un mese due titolarissimi come Lucas Paquetà (distorsione alla caviglia sinistra) e Gianluigi Donnarumma (stiramento alla coscia destra), proprio nel momento più delicato della stagione, con la corsa Champions entrata nel vivo di una rocambolesca bagarre e dopo un periodo di evidente appannamento. La sola buona notizia riguarda Suso, tornato ad allenarsi in gruppo.

Il recente passato rossonero registra un andamento lento, con appena un punto conquistato nelle ultime tre gare, mentre all’orizzonte si parano la difficile trasferta contro la Juventus – sicuramente non la sfida più comoda da affrontare per uscire dalla crisi – e lo scontro diretto contro la Lazio, crocevia fondamentale per il quarto posto. Gattuso dopo il pareggio con l’Udinese ha cercato di dare immediatamente la scossa (”siamo molli, abbiamo il freno a mano tirato”) mentre Leonardo e Maldini hanno assistito da vicino all’allenamento, portando assieme alla loro presenza il messaggio implicito alla squadra di non mollare nonostante le difficoltà.

Torna quindi di attualità la parola ‘emergenza’, termine che ha contraddistinto l’intera stagione rossonera (affrontata a novembre con gli uomini contati) e segno che qualcosa è andato storto, a livello di preparazione oppure nella semplice gestione del turnover e delle energie. Contro la Juventus infatti non ci dovrebbe essere nemmeno Conti (affaticamento) mentre Kessie cercherà di stringere i denti dall’infiammazione al ginocchio per non lasciare ancora più all’osso un centrocampo che conta tra gli arruolabili solo Biglia e Bakayoko, visto che Mauri, Bertolacci e Montolivo non sembrano più fare parte del progetto e hanno collezionato complessivamente una manciata di presenze.

A queste difficoltà si aggiungono le incertezze sul destino di Gattuso, pentito della clamorosa uscita (”il mio futuro lo conoscerete tra due mesi”) ma ancora convinto del contenuto. Qualora le strade con il Milan, il suo Milan di cui è stato bandiera, dovessero dividersi a fine stagione, Gattuso vorrebbe lasciare con un’eredità importante, con la qualificazione alla prossima Champions League. Un obiettivo che per lui, citazione ripetuta più volte, ”vale uno scudetto”.

YN6-SN/ S0B QBXB

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