TORINO. – L’annuncio è arrivato via social: come annunciato al termine del consiglio d’amministrazione di lunedì, Telt – la società incaricata di realizzare la Torino-Lione – ha pubblicato sulla Gazzetta europea gli ‘avis de marchés’, i bandi di gara per i tre lotti francesi del tunnel di base della nuova linea ferroviaria ad Alta Velocità. Valore complessivo dei lavori 2,3 miliardi di euro.
Per i sì Tav “una buona notizia”, che porterà “tanti posti di lavoro”, facendo “ritrovare il sorriso a tante famiglie”. Ma il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli smorza gli entusiasmi dei favorevoli all’opera: la Torino-Lione, dice nell’incontro di oggi con i governatori sullo sblocca-cantieri, è proprio la Tav.
L’infrastruttura resta dunque “una questione a sé” per il governo giallo-verde, secondo le parole del ministro Toninelli riferite dal presidente del Piemonte, Sergio Chiamparino. Che rilancia la consultazione popolare: “E’ lo strumento che c’è nello statuto della Regione e che voglio usare per chiedere ai piemontesi di fare una pressione politica democratica per sbloccare l’opera. “Se la maggioranza risponde che non gliene frega niente sarà un boomerang per me, ma io credo risponderà che la vuole”.
Per ora, il Viminale non ha ancora risposto alla richiesta dello stesso Chiamparino di effettuare la consultazione il 26 maggio, insieme alle elezioni regionali ed europee. Non è escluso che il governatore torni sul tema lunedì, quando il premier Conte effettuerà un sopralluogo sull’autostrada Asti-Cuneo, i cui lavori sono fermi.
“Semplificare, velocizzare, sbloccare. Lo facciamo con questo decreto, ma anche andando cantiere per cantiere, da nord a sud, per provare a risolvere i problemi concreti”, scrive su Facebook il presidente del Consiglio a proposito dello sblocca-cantieri. Sulla Tav, invece, la partita è ancora complicata nonostante i bandi.