Biathlon: favola Vittozzi, argento iridato e coppa

L'azzurra Lisa Vittozzi durante la gara dei 7,5 km sprint del mondiale biathlon
L'azzurra Lisa Vittozzi durante la gara dei 7,5 km sprint del mondiale biathlon. EPA/JESSICA GOW SWEDEN OUT

ROMA. – L’anno magico di Lisa Vittozzi si colora dell’argento iridato nella gara individuale 15 km dei Mondiali svedesi di biathlon in corso a Ostersund. L’azzurra è preceduta solo dalla padrona di casa, la svedese Hanna Oeberg. Per l’atleta del Gruppo Sportivo Forestale dello Stato è una giornata indimenticabile: in un solo colpo arrivano la medaglia d’argento, la coppa di specialità e l’allungo nella classifica generale di Coppa del mondo su Dorothea Wierer, oggi 8/a, e soprattutto sulle rivali straniere Marte Olsbu Roeiseland e Anastasia Kuzmina.

Nella gara sui 15 km, quattro poligoni e un minuto di penalità a ogni errore, la Vittozzi conquista così il primo podio mondiale della propria carriera in una gara individuale. La precisione e la testa hanno fatto la differenza: la sappadina non ha forzato un solo colpo, in una giornata che a differenza della pursuit non è stata condizionata dal vento. Ha mantenuto la tranquillità dal primo all’ultimo metro, andando avanti col suo passo, provando ad accelerare soltanto nella primissima parte dell’ultimo giro sugli sci, ma sarebbe servita un’impresa per guadagnare 20″ sulla Oeberg, che si presentava al via da campionessa olimpica e ha trovato anche l’oro mondiale davanti ai propri tifosi.

La rimontona non c’è stata e Lisa ha chiuso alle spalle della svedese (anche lei 100% al tiro) con 23″6 di ritardo, comunque sufficientemente forte per evitare il sorpasso di Justine Braisaz, bronzo a 32″5 nonostante un errore. “Sapevo che avrei potuto fare bene in questa gara, volevo dimostrare a me stessa che potevo farcela e sono stata concentrata fin dall’inizio – le parole di Lisa a fine gara – È la mia prima medaglia mondiale individuale e soprattutto la mia prima coppa di specialità. Sono davvero contenta, è una giornata magnifica, cercherò di tenermi stretto il pettorale giallo e di non farmi scappare la coppa. Finora ho dimostrato di poter stare in alto, ce la metterò tutta”.

Meno soddisfatta la sua compagna Dorothea Wierer che ha pagato i due errori nella seconda serie che l’hanno buttata giù dal podio e che si rammarica “per i due errori alla seconda serie, ma bisogna accettarli: l’ultimo era proprio lontano. Sugli sci mi sento molto bene al momento e sono comunque contenta, adesso ci sono ancora tre gare e cercherò di dare il massimo. Sono felice anche per Lisa e per i suoi zero errori, si sa che lei spara molto bene. Buon per l’Italia”.

 

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