India: liberi dopo quindici anni in attesa della pena capitale

India: una manifestazione di donne in protesta contro gli stupri.
India: una manifestazione di donne in protesta contro gli stupri.

NEW DELHI. – Assolti dopo 15 anni di carcere e in attesa della pena capitale: con una sentenza inedita, che ha lasciato senza fiato l’India, la Corte Suprema ha deciso di liberare immediatamente sei uomini precedentemente condannati per assassinio e stupro. “Errore di persona”, hanno detto i giudici di Delhi senza lasciare spazio al minimo dubbio.

Con questa scelta, la Corte ha rovesciato una precedente decisione del 2009, che poneva fine al terzo livello di giudizio e riteneva i sei colpevoli di avere massacrato una famiglia di cinque persone, e di avere violentato la più giovane, nel giugno del 2003, durante una notte di rapina e violenze in un villaggio nello stato del Maharastra. I sei dichiarati innocenti appartengono ad una tribù nomade ed erano stati fermati e accusati pochi giorni dopo il fatto di cronaca. I

l sito di notizie online The Print ricorda che, a seguito dell’episodio, la polizia del distretto aveva subito una fortissima pressione per la soluzione del caso: gli esponenti del movimento estremista Shiv Sena, assieme al partito del Bjp, ai tempi non ancora al governo, avevano lanciato varie giornate di serrata e proteste nel distretto. I condannati, che si erano sempre proclamati innocenti, erano stati riconosciuti colpevoli senza prove, anche se all’inizio delle indagini l’unico superstite e testimone oculare aveva indicato altre persone, diverse da loro, come responsabili del massacro.

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