Gol e storie social, è tornato Balotelli

Supermario Balotelli va in gol già al 12'. Poi si fa passare il proprio smartphone, che aveva affidato a un componente dello staff del Marsiglia, e dal suo profilo Instagram fa partire in diretta una story per celebrare l'esultanza con i compagni di squadra.
Supermario Balotelli va in gol già al 12'. Poi si fa passare il proprio smartphone, che aveva affidato a un componente dello staff del Marsiglia, e dal suo profilo Instagram fa partire in diretta una story per celebrare l'esultanza con i compagni di squadra. INSTAGRAM MARIO BALOTELLI

PARIGI. – Un gol spettacolare in mezza rovesciata, poi la corsa a farsi il selfie in stile Totti ma non da solo con lo sfondo della curva: Mario Balotelli, finalmente raggiante dopo aver segnato, festeggia gridando a squarciagola insieme ai compagni. Supermario è tornato, Marsiglia sembra da sempre casa sua e con Rudi Garcia è nato un vero idillio. Il sogno di Balotelli è però di riprendersi la maglia azzurra per gli Europei, continuando a convincere Roberto Mancini.

La carriera sulle montagne russe dell’attaccante azzurro sembra non conoscere soste. Stavolta siamo sulla vetta, come forse soltanto con la nazionale dei “bad boys” del 2012 – lui e Cassano – guidata da Cesare Prandelli, gli era capitato. E grazie a quel sorriso riconquistato, alla voglia di fare festa con gli altri, e a un’inedita spensieratezza, Balotelli vuole tornare nel 2020 protagonista agli Europei.

Come se il tempo si fosse fermato a quella storica doppietta in semifinale con la Germania, quando il mondo del calcio pensò che il campione era finalmente sbocciato. Viaggi andata e ritorno fra Italia e Inghilterra, tante maglie indossate, entusiasmo all’inizio e tanti musi lunghi alla fine. Gli addii e i rancori, gli amori e le Ferrari, per Balotelli il calcio è stato finora palcoscenico in gran parte fuori dal campo.

A Marsiglia, dopo i segnali di risveglio a Nizza, sembra rinato. Arrivato a gennaio con l’OM sull’orlo del baratro e una tifoseria in rivolta, ha trascinato i nuovi compagni con 4 gol in 6 partite ma soprattutto mostrandosi per la prima volta disponibile e sorridente. Merito anche di Rudi Garcia, che prima dell’arrivo di Supermario era a un passo dall’esonero a furor di popolo: “Rudi è un grande allenatore – ha detto Balotelli – è comprensivo, ed è la cosa più importante. Certi tecnici non interagiscono con i calciatori, non li capiscono. Con lui invece è il contrario e per me è molto importante”.

Rudi lo coccola: “Sono sorpreso dal suo carattere, i compagni lo apprezzano, è felice, intelligente”. Da ieri, lo adorano: al suo fianco, la loro immagine ha fatto il giro del mondo in quel selfie dopo la prodezza dell’1-0 di Mario contro il Saint-Etienne. Tutti a saltare e gridare, immortalati nel cellulare dell’attaccante, che aveva preparato tutto al punto da lasciare il suo telefono a un fidato cameraman dietro la porta avversaria.

Poi il post su Instagram e l’eco mondiale, al punto che oggi Balotelli ha chiesto che quest’esultanza-show sia inserita dalla Fifa nella prossima edizione del suo popolare videogioco. Balotelli stavolta non vuole fermarsi più: “Lo vedo persino calmo in campo, questo mi ha molto sorpreso” ha detto Garcia.

L’ex tecnico giallorosso si è lasciato andare a una confessione, risalente ai tempi in cui allenava la Roma: “Quando era nostro avversario, potevo dire ai miei giocatori di provocarlo. Oggi, è esattamente quello che i nostri avversari cercano di fare con lui”. Per ora, a Marsiglia, invano.

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