La scherma venezuelana lascia il segno nel Panamericano Giovanile

Una fase degli scontri nel Panamericano di scherma
Il Panamericano di scherma si é svolto nel Centro de Alto Rendimiento di Bogotà.

CARACAS. – Durante una settimana, il Centro de Alto Rendimiento della città di Bogotá ha ospitato il Campeonato Panamericano Cadete y Juvenil. Quest’evento ha radunato i migliori spadaccini, a livello giovanile, proveniente da 33 federazioni del continente, tra cui il Venezuela, che si sono sfidati nelle specialità di spada, sciabola e fioretto.

Le delegazione creola ha partecipato con 48 spadaccini tra cui spiccano i nomi di Joselyn González, Erikha Negrón, Andrea Isabel Carrillo, Anabella Acurero, Angie Castro, Miranda Celis, José Gregorio Briceño, Erick Martínez, Carlos Peña, Carlos Carrasco, Samuel Flores, André Izarra e Miguel Castro. Tra i coach che hanno accompagnato il team vinotinto c’erano: Harol Matos, Carlos Rodriguez, Eulides Bru e Luis Salazar.

La squadra venezuelana femminile di spada con le sue stoccate ha conquistato la medaglia d’argento arrendendosi in finale agli Stati Uniti (45-31). In semifinale, le creole avevano battuto per 45-33 il Panama. Questa squadra aveva in rosa Danierys Maya, Clarismar Farías e Betyumil Posada.

Nella categoría maschile, la squadra creola dopo aver battuto il Perù con un punteggio di 45-31 si sono arresi nei quarti alla nazionale a stelle e strisce con 45-28.

A livello individuale, a portare in alto il vessillo del Venezuela ci ha pensato Danierys Maya, che si é appesa al collo la medaglia d’argento. La creola é stata battuta in finale dalla statunitense Greta Candreva con il punteggio di 15-9.

“Sono felice per questo successo! E’ frutto del lavoro che sto svolgendo in Polonia insieme ai miei coach”

Nel suo percorso verso la finale, Maya ha battuto la colombiana Braiana Valbuena con uno score di 15-8, poi sul suo cammino c’è stata un’altra rappresentante cafetera, María Jaramillo superata con il punteggio di 15 a 14. Poi, c’è stato lo scontro fratricida con la connazionale Betyumil Posada superandola con un 15-8. Entrambe si allenano presso ill Gascón Carreño Fencing Center in Polonia.

Stando ai commenti che ci sono giunti dalla Colombia, ottima prova anche per Andrea Márquez Felibertt nel fioretto. La  spadaccina nata 15 anni fa a Caracas era alla sua prima esperienza a livello internazionale ed ha chiuso la prova nella Top 23 grazie a due vittorie (una 5-1 e l’altra 5-2). Le sconfitte sono state di misura in combattimenti che sono stati in bilico fino all’ultimo.

Márquez Felibertt e Negron due rappresentanti della spedizione creola.

“Questa é stata un’esperienza incredibile! Non ho parole per descriverlo. Il Panamericano é stata la mia prima esperienza internazionale. Posso dirti che é stata una delle esperienze più belle della mia vita. Il sacrificio, lo sforzo, il lavoro e gli ostacoli che ho dovuto superare, ma tutto questo n’è valsa la pena. Ma non sarebbe stato possible senza il supporto della mia famiglia, i miei allenatori, sopratutto Vladimir Prieto (uno dei suoi coach, ndr). Senza i suoi consigli e le sua urla questo non sarebbe stato possibile. Infine devo ringraziare la Fundación BenitezVen, che mi ha supportato con la mia prima tuta e poi hanno avuto sempre fiducia in me” – ha dichiarato a fine gara la quindicenne Márquez Felibertt, che ha anche fatto il punto sulla sua partecipazione –   “Se devo analizzare le mie gare in questo Panamericano credo che mi é é mancata un po’ di resistenza. Penso che sulla performance ha influito un po’ l’altitudine. Ma sono sicura che la prossima volta i risultati saranno migliori”

 

(di Fioravante De Simone)