Brasile: ex dirigenti Oas ammettono tangenti a 21 politici

Un caterpillar della società di costruzioni Oas in Brasile.
Un caterpillar della società di costruzioni Oas in Brasile.

ROMA. – In Brasile, la società di costruzioni Oas avrebbe pagato tangenti per 125 milioni di reais (quasi 29 milioni di euro) ad almeno 21 politici di otto diversi partiti tra il 2010 e il 2014, secondo le testimonianze di otto ex dirigenti della società, ora collaboratori di giustizia. Secondo quanto riferito dal portale Gazeta do Povo, le deposizioni sono state presentate a luglio dello scorso anno dal giudice Edson Fachin, relatore dell’inchiesta Lava Jato presso il Tribunale supremo federale brasiliano.

Il contenuto del documento delle deposizioni è riservato, ma il quotidiano O Globo ha avuto accesso alla relazione del procuratore generale che riassume le dichiarazioni in 217 testimonianze degli ex dirigenti Oas, che lavoravano nel cosiddetto “Ufficio di controllo dei progetti strutturati”, un dipartimento clandestino dell’azienda.

Lo schema illegale della società di costruzioni prevedeva la sovrafatturazione di grandi opere, tra le quali gli stadi della Coppa del Mondo 2014, la trasposizione del fiume Sao Francisco, il Porto Maravilha a Rio e altri progetti nazionali e all’estero.