Ultimo saluto a Marella, gli Agnelli riuniti per l’addio

Il cimitero dove riposa Marella Caracciolo vedova di Gianni Agnelli
Il cimitero dove riposa Marella Caracciolo vedova di Gianni Agnelli, Torino, 25 febbraio 2019 ANSA/ALESSANDRO DI MARCO

VILLAR PEROSA (TORINO). – Donna Marella riposa accanto al marito Gianni Agnelli. Le due tombe sono una di fronte all’altra, nella cappella di famiglia dove sono sepolti anche il figlio Edoardo, Umberto e Giovanni Alberto, a Villar Perosa, il piccolo borgo a cui tutta la famiglia è stata sempre molto legata. “Si guarderanno per sempre”, ha detto il vescovo di Pinerolo don Derio Olivero.

Per darle l’ultimo saluto la famiglia di Marella Caracciolo, scomparsa a Torino sabato mattina a 92 anni, si è riunita nella chiesa di San Pietro in Vincoli, per una cerimonia privata. La figlia Margherita, vicina alla mamma nelle sue ultime ore di vita, è stata la prima ad arrivare con il marito Sergio de Pahlen. Commossi i nipoti John Elkann, presidente di Fca e di Exor, Lapo e Ginevra. Presenti Allegra Agnelli, vedova di Umberto e Andrea Agnelli, presidente della Juventus e cugino degli Elkann, Maria Sole, sorella dell’avvocato Agnelli, Alessandro Nasi con la compagna Alena Seredova e la madre Tiziana, Francesca Camerana e il figlio Benedetto. Presente anche Alain Elkann, papà di John, e suor Giuliana Galli, cara amica di donna Marella.

“Una donna che amava la bellezza, l’arte, la musica. Una donna solida e resiliente, che nella vita ha dovuto affrontare anche tragedie”, ha sottolineato il vescovo che ha concelebrato la Messa con don Roberto Comba, parroco di Villar Perosa, il viceparroco don Giuseppe Rizzi,il diacono don Valerio Andriano e don Enrico Bernardo, parroco della chiesa di San Vito. A fianco dell’altare lillà, rose, margherite. Sulla bara di legno chiaro un copricassa di rose bianche e rosa, ranuncoli e miosotis.

“L’abbiamo ricordata con il Vangelo di Giovanni – ha raccontato don Olivero – una lettura che parla di un giardino e di una donna che piange, Maria di Magdala, e fissa la tomba vuota di Gesù. Per dire che la vita non finisce così. Donna Marella era un’innamorata dei giardini e l’augurio che le abbiamo fatto è che la vita finisca in un giardino, quello che a noi ricorda l’antico giardino dell’Eden, una vita colorata di festa per sempre”.

La salma di Marella Agnelli ha lasciato la chiesa di San Pietro in Vincoli, accompagnata dall’Aux marches du Palais di Yves Montand. Il sindaco Marco Ventre, che ha proclamato il lutto cittadino e ha chiesto di tenere aperta fino alle 17 la cappella per consentire ai residenti di portare un saluto a donna Marella, ha ricordato “l’attaccamento degli Agnelli a Villar Perosa. L’Avvocato è stato sindaco per 30 anni e ha sempre avuto a cuore le sorti di questo piccolo borgo”.

E, per sottolineare il forte legame, alle 11, i negozi hanno abbassato le serrande e le fabbriche Skf e Tekfor si sono fermate un minuto. Una cerimonia pubblica si terrà a Torino, il 23 marzo alle 10,30, nella chiesa della Consolata.

(dell’inviata Amalia Angotti/ANSA)

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