Il primo rover privato in viaggio verso la Luna

Il lancio del razzo che porta il primo rover privato sulla Luna.
Il lancio del razzo che porta il primo rover privato sulla Luna.

ROMA. – Ha cominciato il suo viaggio il primo rover privato destinato ad arrivare sulla Luna. E’ partito da Cape Canaveral con il Falcon 9 della SpaceX, ossia con il razzo che è diventato il simbolo dell’ingresso dei privati nello spazio, ed è stato costruito in Israele. Il suo nome ‘Baresheet’, che significa ‘in principio’, annuncia una nuova pagina dell’esplorazione lunare: in occasione dei 50 anni dallo sbarco sulla Luna, questa missione diventa il simbolo di come i privati siano fra i protagonisti della nuova corsa alla Luna.

Finora gli unici veicoli ad essersi posati sul suolo lunare sono stati costruiti da Stati Uniti, Russia e Cina; nessun piccolo Paese né alcun privato hanno mai raggiunto questo obiettivo. Fra i primi a rilevare la novità di questa missione è stato l’amministratore capo della Nasa, Jim Bridenstine, che l’ha definta “un traguardo storico per tutte le nazioni” e un augurio in vista delle future attività congiunte con i privati nella corsa verso la Luna e Marte.

Al primo rover lunare privato ha collaborato anche l’industria italiana, con Leonardo, che ha realizzato i pannelli solari. Il veicolo è stato costruito in Israele dalla SpaceIL, un’organizzazione no-profit che ha raccolto 100 milioni di dollari grazie a imprenditori, istituti di ricerca, Industrie Aerospaziali Israeliane (Iai) e Agenzia Spaziale Israeliana (Isa). La Swedish Space Corporation ha costruito le antenne e la Nasa contribuisce con le tecnologie che permetteranno al rover di comunicare con la Terra.

Alto circa un metro, largo 2,3 e pesante 585 chilogrammi, il rover è stato il primo a separarsi dal Falcon 9, che ha portato in orbita anche un satellite indonesiano per le telecomunicazioni e un microsatellite militare americano per la sorveglianza spaziale. Dopo essere stato rilasciato dal Falcon 9, il rover entrerà nell’orbita terrestre percorrendo rotte ellittiche, fino ad arrivare abbastanza vicino alla Luna da essere catturato dalla sua gravità.

Nelle prossime settimane, quindi, il rover accenderà il suo motore principale molte volte per eseguire tutte le manovre che il 4 aprile dovrebbero portarlo nell’orbita lunare e a posarsi sul suolo della Luna l’11 aprile. La discesa, della durata di circa 30 minuti, è prevista nel Mare della Serenità, lo stesso in cui l’11 dicembre 1972 erano arrivati gli astronauti dell’Apollo 17 nel 1972. Nei tre giorni della sua missione, il rover Beresheet raccoglierà dati sul campo magnetico della Luna.