Di Francesco avvisa: “Niente figuracce a Frosinone”

L'allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, dà ordini dal bordo campo.
L'allenatore della Roma, Eusebio Di Francesco, dà ordini dal bordo campo.

ROMA. – Una frecciata all’ambiente, “che destabilizza tirando fuori” la storia dell’incontro tra Baldini e Sarri, e un avvertimento alla sua squadra, che rischia “di fare una figuraccia” se a Frosinone ripeterà l’ultima prestazione con il Bologna. Il tecnico della Roma, Eusebio Di Francesco, non si nasconde e alla vigilia della trasferta in Ciociaria cerca di tenere alta la tensione a Trigoria focalizzando l’attenzione sul prossimo impegno, tralasciando quelli successivi con la Lazio nel derby e col Porto in Champions League.

“La partita più importante è la prossima col Frosinone, rischiamo di fare una figuraccia se prendiamo sottogamba un avversario che lo lotta per la salvezza – sottolinea l’abruzzese -. L’approccio alla partita quindi è fondamentale, non la possiamo sbagliare. Non sarà facile contro una squadra attendista, dovremo essere bravi noi a stanarli. Sarà complicata, ma dobbiamo vincere”.

La Roma d’altronde è in corsa per il quarto posto che vale l’ultimo pass Champions e non può permettersi di lasciare per strada altri punti, a maggior ragione contro squadre in lotta per non retrocedere. Ecco perché Di Francesco, nonostante un poker diffidati di peso (Fazio, Manolas, Florenzi e Zaniolo), non stravolgerà più di tanto la formazione.

“Alcuni di questi quattro giocheranno sicuramente – dice -. Farò delle valutazioni in base al turnover, a chi ritengo debba recuperare delle energie anche nervose e che ho visto magari meno lucido nell’ultima partita”. E il primo indiziato per un turno di riposo è Zaniolo: “Vista l’età, ha giocato veramente tanto e a ritmi altissimi. Non possiamo pretendere faccia tutte le partite a un determinato livello. È probabile che parta dalla panchina”.

Sicuri titolari invece De Rossi (“sarà il nostro capitano”) e Dzeko, da cui Di Francesco si aspetta qualche gol: “Mi auguro che domani si sblocchi”. Il bosniaco sarà la punta del tridente offensivo, anche se Di Francesco prova a mischiare le carte.

“Il sistema di gioco? Probabile che giochiamo a specchio col 3-5-2 del Frosinone” dice ridendo con tanto di occhiolino, poi tornado serio annuncia: “Under non sarà convocato perché non è pronto. Pastore non può essere contento visto che gioca pochissimo, ma si sta allenando davvero bene per ritrovare una condizione fisica adeguata e domani si potrebbe rivedere in campo. Anche Perotti potrebbe essere della partita, con Kluivert ed El Shaarawy si gioca le due maglie sugli esterni”.

Riguardo poi al retroscena di mercato legato a un incontro tra Baldini (consulente di Pallotta) e Sarri (tecnico del Chelsea) per discutere di un eventuale approdo nella Capitale dell’ex allenatore del Napoli, Di Francesco è chiaro: “Questo è un ambiente che destabilizza tirando fuori sempre qualcosa che non ha senso, come questa storia. A me non interessa, Monchi rimane sempre il mio referente, il resto per me sono solo chiacchiere. Mi interesse il Frosinone e basta”.

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