Turchia, prezzi calmierati: “Comuni vendano anche la carne”

Turchia: prezzi calmierati al supermercato di frutta e verdura. Erdogan
Turchia: prezzi calmierati al supermercato di frutta e verdura. Ora anche la carne.. EPA/ZIYA KOSEOGLU / CHP

ISTANBUL. – Dopo peperoni, melanzane e cipolle, anche la carne dovrebbe essere venduta direttamente dalle istituzioni pubbliche in Turchia. È l’appello lanciato dal presidente dell’Associazione dei produttori locali di carne rossa, Bulent Tunc, che vorrebbe replicare per il suo settore il modello lanciato dieci giorni fa per la distribuzione a prezzi calmierati di ortaggi e verdure da parte dei Comuni per contrastare l’inflazione.

“Se inizia questa pratica, i prezzi della carne si ridurranno di almeno il 30 per cento” attraverso “l’eliminazione degli intermediari”, ha sostenuto Tunc. Nella prima settimana, il Comune di Istanbul ha fatto sapere di aver venduto nei suoi 50 punti vendita 2.510 tonnellate di 8 diversi tipi di vegetali.

Su questa iniziativa anti-inflazione, che per frutta e verdure ha toccato a gennaio il 64% su base annua, il presidente Recep Tayyip Erdogan punta molto in vista delle elezioni amministrative del 31 marzo. Il leader turco ha definito gli aumenti dei prezzi come “terrorismo del cibo”.

Lascia un commento