CARACAS – L’olimpionico venezuelano, Rubén Limardo, ha iniziato il suo cammino verso Tokyo 2020 con un quinto posto nel mondiale di scherma di Vancouver. Lo spadaccino nato 33 anni fa a Ciudad Bolívar, attuale vice-campione del mondo in carica, é arrivato ad una stoccata dalla zona medaglie. Limardo é stato battuto per 14-15 dall’italiano Enrico Garozzo (poi vincitore della medaglia d’argento).
“Stavo dominando il match fino alla fine, ero riuscito ad avere un vantaggio di 11-7. Poi, lui (Garozzo, ndr) ha cambiato strategia ed ha iniziato la sua rimonta. Per decidere il vincitore siamo dovuti ricorrere allo spareggio, quando mancavano 13 secondi lui é riuscito a colpirmi e mi ha tolto ogni possibilità di andare sul podio “ ha dichiarato il vincitore della medaglia d’oro nei giochi di Londra 2012.
Prima della sfida con l’azzurro, Limardo ha avuto la meglio sul polacco Mateuz Antkiewicz (15 a 5), poi sull’ungherese Zsombor Banyai (12 a 9) e nei sedicesimi il francese Gustin Ronan (15 a 13).
“Questa prestazione mi serve come preparazione per la prossima tappa della Coppa del Mondo a Budapest e poi per l’inizio delle qualificazioni verso i giochi Olimpici di Tokyo 2020”.
Per l’italiano Enrico Garozzo, quello di Vancouver, é il podio della rinascita. A tre anni dall’ultima volta — fu secondo a Budapest – Enrico Garozzo torna sul podio della Coppa del Mondo di spada individuale.
Lo fa a in Canada, dove vinse nel 2016, dopo aver affrontato un periodo nero a causa di un infortunio alla spalla destra. Garozzo si è arreso solo in finale al giapponese Koki Kano (15-7).
Per conquistare la finale ha superato di una stoccata (15-14) lo statunitense Hoyle 15-14 in semifinale dopo aver eliminato con lo stesso punteggio il venezuelano Limardo (oro olimpico a Londra 2012) nei quarti.
“Sono felice – ha commentato sui social il 29enne -. E’ stato un periodo duro per via del problema fisico che ho dovuto affrontare e che finalmente sembra sulla via della guarigione”.
La coppa del mondo di scherma, nella modalità della spada, sarà ospitata da Budapest. La capitale ungherese sarà lo scenario dell’evento dall’otto al dieci marzo.
(di Fioravante De Simone)
