Malaga, sgominata organizzazione criminale che faceva capo alla “Banda della Marranella”

MADRID – Un duro colpo alla “Banda della Marranella”, di matrice camorrista, che attraverso il traffico di stupefacenti – di cui oggi ha quasi il monopolio a Roma -, l’usura, il gioco d’azzardo e il riciclaggio di denaro si è trasformata in una delle più temute organizzazioni criminali della capitale. La “Banda della Marranella” è nata dalle ceneri del “Clan della Magliana”, considerato negli anni ’70 uno delle più potenti del Lazio. Un’operazione di polizia coordinata dalla Guardia Civile, in Spagna, e dai Carabinieri, in Italia, ha portato all’arresto di noti delinquenti italiani ricercati da anni. Ha anche permesso di sgominare in Spagna una grossa banda di trafficanti di stupefacenti nella Costa del Sole e in Gibilterra. L’Operazione di polizia, avvenuta a dicembre, è stata resa nota solo ora.

I delinquenti in Spagna contavano con la collaborazione di un’organizzazione criminale che operava a Gibilterra e acquistava hascisc in Marocco. Ma non sempre la quantità di hascisc proveniente dall’Africa era sufficiente. Ed allora la banda che operava nella Costa del Sole rubava ad altri criminali seminando il terrore per la violenza con la quale agiva. Lo scorso anno, ad esempio, sono stati gli autori del sequestro di due cittadini italiani appartenenti ad un’altra banda di trafficanti.  Furono torturati per circa 24 ore, fin a quando rivelarono il luogo dove nascondevano la droga

In attesa di estradizione

Una volta venuti in possesso della quantità di stupefacenti, la nascondevano in “motor-home che, con alla guida giovani coppie contrattate “ad hoc”, passavano la frontiera senza destare sospetti. A Roma, la droga era distribuita e quindi venduta per le strade della capitale.

La Guardia Civile, nel corso di una vasta operazione, ha arrestato 14 persone, tra cui due italiani, – padre e figlio che si suppone erano i capi dell’organizzazione criminale in Spagna e che ora attendono di essere estradati – cittadini inglesi in Gibilterra, ed anche delinquenti spagnoli, rumeni e latinoamericani. Altri malviventi, tra cui il secondo figlio del capo dell’organizzazione criminale, sarebbero riusciti a scappare.

Il capo dell’organizzazione in Spagna sarebbe a sua volta membro importante del “Clan della Maranella”.

Redazione Madrid