Sci, Mondiali: Paris, Goggia, Brignone, tris d’assi Italia

L'azzurro Dominik Paris vola nella discesa di Kitzbuehel.
L'azzurro Dominik Paris vola nella discesa di Kitzbuehel. EPA/ANTHONY ANEX

AARE (SVEZIA). – Quelli di Aare 2019 saranno i terzi Mondiali ospitati dalla cittadina svedese dopo le edizioni del 1954 e del 2007. Nel 1954 l’Italia non portò a casa medaglie ma molto meglio andò nel 2007 con l’oro di Patrick Staudacher nel superG, l’argento di Manfred Moelgg in slalom speciale ed il bronzo di Denise Karbon in gigante. Dei tre solo Moelgg, il veterano della squadra, sarà di nuovo in pista ad Aare sia in speciale che in gigante: ma Manni, come lo chiamano i compagni, viene da una stagione non positiva per lui come per tutta la squadra nelle discipline tecniche.

Dunque solo un miracolo potrebbe portare un podio azzurro ad Aare in speciale o in gigante. Ed in queste discipline c’è già un vincitore annunciato e cioè il campionissimo austriaco Marcel Hirscher. Certo, le sorprese sono sempre possibili ma se non sarà lo stesso Marcel a sbagliare da solo, allora due ori per lui sono quasi certi. Lo stesso discorso degli azzurri vale anche per lo speciale donne che è in crisi ormai ad anni, mentre molto meglio le cose vanno nel gigante con Federica Brignone, Sofia Goggia e Marta Bassino.

Brignone e Bassino hanno ottenuto in questa stagione, soprattutto la prima, podi e successi mentre Goggia, dopo l’incidente di ottobre ed il lungo fermo, ha alle spalle ancora poco allenamento specifico in gigante. Ma la bergamasca ha un talento enorme ed un volontà di acciaio: in più è ancora bronzo in carica in gigante, terza a St. Moritz due anni fa, quando portò a casa l’unica medaglia per l ‘Italia.

L’avversaria n.1 da battere sarà più che mai tosta. E’ infatti l’americana Mikaela Shiffrin, dominatrice delle gare tecniche (oggi a Maribor ha portato a casa il 13mo successo stagiuonale) ma capace anche di vincere tra le ragazze jet. Con Hirscher è lei l’altra grandissima protagonista annunciata dei Mondiali di Aare.

Per cui le migliori carte l’Italia se le gioca tutte nelle discipline veloci dove gli atleti di punta sono Dominik Paris, oltre all’olimpionica bergamasca. Tutti e due sono in gran forma e con alle spalle risultati eccellenti: Dominik e Sofia possono legittimamente puntare molto in alto in tutte e due le gare veloci.

Sofia, tanto per capirci l’anno scorso alle Finali di cdm di Aare, vero test premondiale , vinse il superG e fu seconda in discesa. Insomma, la pista svedese è nelle corde della bergamasca. Paris avrà invece maggior bisogno di un gran freddo – che da queste parti di solito non manca – e di un fondo ghiacciato e durissimo che metta alla prova il suo coraggio e la sua capacità tecniche. Dopo di che non ce ne sarà per nessuno.

Ma i Mondiali di Aare saranno anche gli ultimi di due grandissimi campioni. Sono l’americana Lindsey Vonn, la più grande sciatrice di tutti i tempi, e l’asso norvegese dell’alta velocità Aksel Svindal. Entrambi vogliono ovviamente chiudere in gloria la loro carriera. Non è impossibile una loro presenza a sorpresa in zona medaglie : entrambi hanno talento e carattere da vendere.

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